Note di copertina:
È possibile leggere (e scrivere!) ancora un libro su Dante, sulla Divina Commedia? È possibile farlo, senza essere attardati e spesso attediati dall'ultraspecialismo degli esperti, dalla imponente mole di commenti, microanaiisi, documentazioni? Olof Lagercrantz, poeta e narratore svedese, ci dimostra che è ancora possibile; che si può scrivere sulla Divina Commedia un libro fresco e nuovo quanto criticamente fondato e minutamente documentato. Il fatto è che, come scrive Maria Corti nella prefazione, "l'enorme costruzione attuata da secoli di critica su un classico, grande poeta o narratore, diventerebbe insopportabile, quasi incredibile, a momenti sinistra se di tanto in tanto non sorgesse un altro artista a darci del primo la sua personale lettura, a ricreare in noi una potente meraviglia". Olof Lagercrantz è un romanziere, un poeta che rivisita il poema dantesco e, pur misurandosi con una critica internazionale, ce lo restituisce in una luce originale, suggerendoci immagini, percorsi di lettura, interpretazioni nuove e suggestive. Vaglio critico e sensibilità poetica si congiungono in questo libro in cui Dante e il suo poema diventano protagonisti di una doppia storia: di uno scrittore e del suo libro, di un personaggio e della sua esistenza; senza che mai si indulga a gratuità di interpretazione o a impressionismo lirico.
Ciò che rende per noi particolarmente affascinante questo Scrivere come Dio non è però solo la sua efficacia critica e letteraria; è anche l'angolo completamente diverso, inedito da cui Lagercrantz familiarizza con Dante; è l'area culturale scandinava e nordica che offre punti di riferimento, valutazioni, confronti per noi davvero inusitati di fronte alla Commedia. Ma il libro di Lagercrantz si raccomanda anche come una splendida introduzione a Dante, piacevole da leggere, intelligente, documentata. La selezione nell'universo del poema che la sensibilità dello scrittore Lagercrantz sottopone al controllo del critico produce una sequenza di capitoli al cui centro ci sono Dante - uomo, poeta, politico, cristiano - e una disposizione intellettuale che rivela un'adesione maggiore, una simpatia e un'intelligenza più forti man mano che il libro cresce Dall'inferno al paradiso.
La predilezione per il Dante del Paradiso detta a Lagercrantz le pagine più suggestive, dove vastità di cultura e percezione poetica si incontrano nella descrizione della "grande università celeste", che ci si spiega davanti con sorprendente semplicità e chiarezza anche nei suoi luoghi di più alta e difficile dottrina.
Scrivere come Dio è così un libro facile e chiaro, ma mai ovvio e scontato, straordinariamente attento alla letteralità del testo dantesco, esente da vertigini esegetiche e capace di riproporci la Commedia nella sua potente evidenza, con le sue figure, i suoi percorsi, le sue metafore, i suoi protagonisti: storia emblematica di un'educazione che ripete il suo messaggio attraverso i secoli.

Indice:
pag. VII Introduzione di Maria Corti
XIII Notizie sull'Autore
Scrivere come Dio
3 Prefazione
L'Inferno
7 I. Uomo in mezzo ad ombre
16 II. L'arte di essere nell'inferno
22 III. Francesca
31 IV. Il museo morale e Brunetto Latini
40 V. I diavoli
52 VI. Ulisse
63 VII. Inferno: atto finale
Il Purgatorio
77 VIII. La vita soave
84 IX. Scrivere come Dio
99 X. L'amicizia meravigliosa
110 XI. L'esilio
140 XII. Beatrice
Il Paradiso
157 XIII. La luce eterna
166 XIV. La vita accanto a Dio
175 XV. Gli angeli
186 XVI. La Commedia poema della libertà
197 Bibliografia
199 Opere su Dante e la sua Commedia