Commento dell'editore:
Nelle Sedute mistiche Ibn al-'Arîf precorre la dottrina iniziatica di Ibn 'Arabî. I gradi del sufismo come l'ascesi, l'abbandono a Dio, il timore, la speranza e l'amore sono stigmatizzati come altrettante «malattie» dell' anima. La vera realizzazione spirituale comporta il superamento di ogni aspetto legato al senso dell'io, e le tappe del percorso sono gradi reali di perfezione solo quando ci si è veramente liberati da forme più rarefatte di illusione.
La strada maestra delineata da Ibn al-'Arîf è una Via di pura gnosi, l'unica a portarci direttamente alla realizzazione dell'«Identità suprema» (tawhid), meta finale della ricerca mistica, là dove «si estingue ciò che non è mai stato e sussiste ciò che non ha mai cessato di essere».