LIBRI - NARRATIVA: MAURICE BERAUDY, IL DOMATORE DI RAGNI

Con piacere segnaliamo l’opera d’esordio di Maurice Béraudy, autore recanatese, che è già diventata un successo editoriale. Ambientata nella Recanati del ‘300, il racconto sicuramente interesserà tutti coloro che amano i romanzi storici.

IL DOMATORE DI RAGNI
Autore: MAURICE BERAUDY
Editore: COMUNICATION PROJECT

Riportiamo di seguito alcune recensioni e una breve biografia dell’autore:

Ciò che colpisce del “Domatore di Ragni” è l’intensità che l’autore imprime nelle pagine del libro: una passione sfaccettata che va dall’amore per il proprio territorio a quello per il periodo storico descritto, fino all’amore per la letteratura in senso lato. E’ quasi come se dover dar vita a questi personaggi ed a queste vicende, fosse stata un’esigenza interiore dell’autore. L’interesse per la letteratura, si completa con una passione per la filosofia ed il pensiero che è rintracciabile lungo tutto il percorso dell’opera, disseminata di spunti e riflessioni e di rimandi filosofici importanti a livello concettuale. La cosa più bella a mio avviso è che, contornato dalle meditazioni di altri grandi filosofi e scrittori, è visibile il pensiero dell’autore stesso che si sviluppa e cresce con quello dei personaggi del romanzo.(Marta Tadolti – Editing del romanzo)

Scrivere è un richiamo dell’anima, un modo per sciogliere e mitigare le paure, le timidezze, esternando le emozioni e suggellandole con un “per sempre”. Maurice scrive la notte, in uno stato d’intimità e solitudine interiore, dove l’unica compagnia sono i suoi personaggi, con i quali l’autore intesse un dialogo profondo. Sono talmente lirici e poetici i protagonisti del romanzo, che non si può non restare coinvolti e provare in fondo un po’ di tristezza quando si finisce la lettura e si arriva, quasi senza accorgersene, all’ultima pagina. Ci si affeziona ai personaggi, perché nelle loro storie e peripezie, ambientate nei luoghi marchigiani del 1300, riscopriamo le nostre fragilità, le nostre debolezze, i sentimenti, ma anche la nostra forza ed il nostro coraggio. L’uomo medievale, cercava la libertà da se stesso, per ricongiungersi allo spirito: guardava con gli occhi dello spirito, celebrando la bellezza della natura ed aspirando all’oltre, a differenza dell’uomo moderno, egoisticamente chiuso in se stesso.(Benedetta Grendene – Presidente della Commissione Cultura del Comune di Loreto)

Maurice Pierre Marie Béraudy nasce ad Ancona il 3 agosto 1963 da padre francese e madre italiana. Passa gran parte della sua vita a Recanati, dove svolge anche i suoi studi, assorbendone l’atmosfera e le suggestioni umanistiche ed appassionandosi alla letteratura di tutti i generi. Dopo una parentesi come collaboratore di una rivista sportiva, decide di andare oltre scrivendo un romanzo.
Il “Domatore di Ragni” è la sua opera d’esordio.

Buona lettura!

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