Sententiae philosophorum. L'alto Medioevo e la storia della filosofia


PREZZO : EUR 18,00€
CODICE: ISBN 8831118005 EAN 9788831118002
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Sententiae philosophorum. L'alto Medioevo e la storia della filosofia

PREZZO : EUR 18,00€

CODICE :
ISBN 8831118005
EAN 9788831118002

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2011

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
234 pagine
Brossura
cm 14 x 21 x 1,7
gr 322

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Le migliori conferenze filosofiche in un'unica raccolta tutta da leggere.
Per gli intellettuali cristiani del Medioevo, studiare la storia della filosofia significava accogliere o rifiutare le dottrine dei grandi pensatori del passato alla luce di un più solido criterio di verità. Gli intellettuali del Medioevo hanno saputo costantemente porre in relazione la tradizione filosofica dei secoli precedenti con la propria identità speculativa, producendo un dialogo a un tempo storiografico e filosofico e sempre declinato al presente. Il Medioevo ha visto in tal senso lo sviluppo e le diverse attuazioni di un modello di storiografia filosofica nel quale il valore del dato storico da preservare e interpretare si fondeva con le aspirazioni speculative proprie dell'interprete, e che mantiene, ancora oggi, la validità della sua istanza di metodo.

Quarta di copertina:
Sin dalle origini, la filosofia ha avvertito la necessità di dialogare con il proprio passato, il bisogno di volgere indietro lo sguardo al fine di delineare, per emulazione o per contrasto, i caratteri della propria identità speculativa. Nei pensatori d'epoca tardo-antica e altomedievale, da Giustino sino ad Abelardo e prima del ritorno in Occidente dell'intero corpus aristotelico, tale esigenza si concretizzò nella elaborazione di un modello ermeneutico di confronto anche polemico fra la tradizione filosofica dei secoli precedenti e la propria identità speculativa: un dialogo con la storia della filosofia a un tempo storiografico e teoretico, e sempre declinato al presente. Lo studio dell'età patristica e di quella altomedievale rivela dunque un modello di storiografia filosofica nel quale il valore del dato storico da preservare e interpretare si fonde con le aspirazioni filosofiche proprie dell'interprete, in una proposta speculativa che conserva ancora oggi la sua validità e il suo fascino.

Indice:
pag. 9 Ringraziamenti
11 Introduzione
15 Capitolo primo. Dall'apologia all'istituzione. Dal secondo al quarto secolo d.C.
15 1. Giustino Martire
21 2. Minucio Felice
27 3. Tertulliano
37 4. Lattanzio
45 Capitolo 2. Esegesi ed ermeneusi. Ambrogio e Agostino
45 1. La filosofia e la Scrittura: Ambrogio
48 2. Fede e storia della filosofia in Agostino
57 3. Il modello ermeneutico agostiniano
64 4. Il Contra Academicos
75 5. Il De civitate Dei
85 Capitolo 3. L'eredità del maestro. Boezio
85 1. Da Atene a Roma
92 2. Dalla storia della filosofia a una filosofia della storia
103 Capitolo 4. Dalla silloge alla sintesi. Dal quinto al nono secolo
103 1. Boezio e Cassiodoro
109 2. Da Gregorio Magno ad Alcuino
116 3. I carolingi
133 4. Giovanni Scoto Eriugena
147 Capitolo 5. La libbra d'oro. Il secolo decimo
147 1. Remigio d'Auxerre
152 2. Attone e Liutprando
155 3. Gunzone e Rosvita
161 4. Gerberto e Abbone
173 Capitolo 6. I pericoli del saeculum. Il secolo undicesimo
173 1. Otlone e Manegoldo
181 2. Pier Damiani e Lanfranco di Pavia
197 Capitolo 7. Il confine. Abelardo
197 1. L'eredità di Agostino
199 2. Verità e verosimiglianza
215 Conclusione. Atene e Colossi
221 Bibliografia
237 Indice dei nomi
247 Indice biblico
249 Summary


ARGOMENTO: , , ,
GENERE: , ,