Commento dell'editore e quarta di copertina:
Fra i testi più moderni e affascinanti della cultura accademica del Quattrocento, i Sermones di Codro restituiscono il volto di un umanesimo chiaroscurale e polifonico che guarda già all'Europa di Erasmo, di Montaigne o di Rabelais. Le pagine di questi discorsi tenuti dal professore dello Studio nelle aule dell'Alma Mater Studiorum nell'ultimo ventennio del XV secolo vibrano di una parola viva e gestuale, sempre attenta alle ragioni di una filologia e di una scienza ermeneutica che osservano con sguardo acuto e penetrante i testi commentati per poi riflettere, con vertiginoso disincanto, su ogni aspetto dell'umano. Ogni valore, ogni sapere, ogni forma dell'esistere, tra canto e controcanto, possono trovare la loro celebrazione e bachtinianamente il loro rovesciamento in un gioco di specchi che sempre sa ricomporsi, con autentica passione e rigoroso impegno pedagogico e didattico, in una straordinaria lezione scientifica e umana della parola degli antichi.

Indice:
pag. 9 Il mio incontro con Codro, di Ezio Raimondi
18 Antonio Urceo Codro. Profilo bio-bibliografico
23 Bibliografia
29 Nota al testo
31 Un maestro per l'Europa, di Loredana Chines
48 SERMONES
49 DISCORSI
51 Introduzione al Sermo I
60 Sermo Primus
234 Note esegetiche al Sermo I
271 Introduzione al Sermo II
276 Sermo Secundus
312 Note esegetiche al Sermo II
319Introduzione al Sermo III
324 Sermo Tertius
370 Note esegetiche al Sermo III
377 Introduzione al Sermo IV
382 Sermo Quartus
432 Note esegetiche al Sermo IV
439 Indice dei nomi e delle opere