La particolarità di questo testo consiste nel mettere in relazione l'origine dei disegni del tappeto orientale con un preciso materiale artistico: i tessuti dell'Impero Persiano dei Sasanidi (III-VII secolo d.C.) e le loro "imitazioni" prodotte per tutto il Medioevo dalla Cina a Bisanzio e al mondo islamico. I motivi di queste stoffe e le splendide sete hanno profondamente influenzato tutte le arti. L'opera si costruisce su oltre cento confronti diretti, che evidenziano somiglianze inequivocabili, tra immagini di tessuti e di tappeti. La trattazione storico-artistica che le accompagna è arricchita da tavole geografiche che ci fanno ripercorrere la "Via della seta" e attraversare la "strada delle steppe".