Commento dell'editore:
In questo volume si mettono in risalto le tracce del simbolismo neoplatonico nelle opere di Giovanni Scoto Eriugena, filosofo che, nonostante una formazione cristiana, risente dell'influenza di alcune strutture teoriche tipiche della tradizione platonica tardoantica.
L'autore rintraccia le tematiche funzionali alla propria tesi nella cosmologia e nella teologia eriugeniana dove evidenzia i legami con la letteratura tardoantica, con la Patristica greca e latina, ma soprattutto con la speculazione neoplatonica, soprattutto per ciò che riguarda la Simbolica, presenza costante nelle opere del filosofo irlandese.
Indice:
pag. 5 Presentazione di F. Romano
7 Premessa
13 Cap. I: SUL PLATONISMO DI GIOVANNI SCOTO. TENDENZE STORIOGRAFICHE NEGLI STUDI SULLE FONTI ERIUGENIANE
13 1 Considerazioni introduttive
16 2. Aspetti e problemi generali del rapporto dell'Eurigena con il neoplatonismo
18 3. Recenti studi sulle fonti greche
21 4. Importanza degli studi sulle fonti latine
23 5. Scoto e il mondo antico
25 Note
33 Cap. II: MONDO COME TEOFANIA E SIMBOLICA NEOPLATONICA NEL PERIPHYSEON
33 1. Considerazioni introduttive
36 2. I due piani dell'uso eriugeniano del simbolismo nel Periphyseon
40 3. Aspetti teorici del simbolismo dissomigliante in Periph. I 67
46 4. Prospettive storiografiche
48 5. Presenza del simbolismo dissomigliante nel Periphyseon
57 Note
63 Cap. III: AGOSTINISMO E ISPIRAZIONE NEOPLATONICA DEL DE PRAEDESTINATIONE
63 1. Considerazioni introduttive
67 2. Uso "tendenzioso" della fonte agostiniana
71 3. Il rapporto con la lingua greca nel De praedestinatione
76 4. Indizi testuali di suggestioni ps.-dionisiane
81 5. Indizi tematici
86 Note
93 Cap. IV: UNIVERSALISMO, ESCATOLOGIA, CRISI IDEOLOGICA
93 1. Implicazioni ideologiche dell'assimilazione eriugeniana della sensibilità neoplatonica
97 2. Escatologia e crisi politica
99 3. Eriugena veicolo di introduzione in Occidente della speculazione bizantina
103 Note
105 Indici
107 Indice dei nomi
113 Indice generale