Quarta di copertina:
"Sotto le branche verdi" è la citazione dantesca di una epica battaglia avvenuta verso la fine del milleduecento in Romagna tra un esercito di francesi e guelfi inviato dal Papa per sottomettere gli ultimi ghibellini rimasti a Forlì dopo la morte di Federico II.
Costoro contro ogni previsione massacrarono in un memorabile scontro cittadino i francesi che li stavano assediando da oltre un anno e alla fine li seppellirono sotto un monumento funebre nella loro piazza maggiore e vi piantarono sopra un altare e le loro insegne a ricordo delle generazioni future.
Tutti i dettagli e retroscena di quella battaglia vengono naturalmente spiegati, ma oltre la metà del testo tratta di molte cose nuove e inedite, tipo:
Come si era arrivati a quella situazione?
Che feste facevano i ghibellini? E i guelfi?
Faenza cadde in mano ai guelfi per una porchetta?
Qual erano le vere origini di Forlì? Chi l'aveva fondata?
Quali origini avevano gli Ordelaffi?
Chi era l'astrologo Guido Bonatti? E il frate combattente Geremia Gotto?
Che monumento funebre speciale eressero i ghibellini in ricordo di quella battaglia?
Dante vide e descrisse quel monumento? Dove?
E tanto altro che scoprirete da soli leggendo.