Commento dell'editore:
È a Ferrara, tra le mura del neocostituito monastero di clarisse osservanti del Corpus Christi, che la giovane veneziana Illuminata Bembo conosce Caterina Vigri, dove la "novella santa Chiara" è allora maestra delle novizie. Inizia così un rapporto di reverenziale amicizia destinato a evolvere negli anni facendo di Illuminata la custode discreta e attenta della santità viva e imprevedibile di Caterina. Più tardi, anche nella nuova comunità bolognese, Illuminata continuerà a raccogliere gli scritti della Vigri, ormai badessa, di cui diverrà una sorta di segretaria particolare. Per questo, alla morte della Madre, riceverà l'incarico di redigerne la Vita: in fasi successive, il testo si trasformerà in uno scritto in cui biografia spirituale e autobiografia si fondono dando vita a un vero e proprio trattato sulla vita monastica osservante, che ha come base gli scritti della santa e di grandi maestri mendicanti, quali Bonaventura e Susone. Si presenta ora, per la prima volta, in edizione critica il testo dello Specchio di illuminazione di suor Illuminata Bembo, corredato dall'introduzione, che indaga il complesso intreccio di fonti, temi e generi letterari, espressione della vivacità culturale e spirituale del convento del Corpus Domini bolognese.
Sommario:
pag. VII PREMESSA, di Raffaele Poggeschi e Paola Bottoni
IX Comitato scientifico
XI Ringraziamenti
INTRODUZIONE
XIX I. Suor Illuminata da Venezia
XXXI II. Le redazioni dello Specchio de illuminatione
XXXVIII III. Di specchio in specchio. Cos'è lo Specchio de illuminatione?
XLV IV. Suor Caterina, o dell'indeficiente dessiderio de mal patire per Christo. Amore, umiltà, obbedienza
LI V. Perfezione e vita comune: l'officio e la pratica dell'orazione
LIX VI. La badessa
LXII Descrizione del manoscritto autografo
LXV Criteri di edizione
LXVII Abbreviazioni
LXIX Bibliografia
SPECCHIO DE ILLUMINATIONE
3 [Proemio]
5 I. Hora apriamo le orechie de lo intellecto et vediamo lo suo amore essere stato solo in Dio e poneremolo per lo primo capitolo, dicendo
10 II. Quanto questa beata e felicissima spoxa de Ihesu Christo amava lo proximo e maxime le loro anime
16 III. Et qui sta attenta e vederai alta e nobile humilità de desprecio profundo in sesu feminile
25 IV. Della sua notabile e perseverante obedientia
28 V. Quanto che frequentava divotamente lo divino offitio
33 VI. Cum quanta asseduità se dava alla oratione
52 VII. Como che per permissione divina fu ellecta abadessa del sacro monasterio di Bologna
68 VIII. Della devotissima morte e fine de questa beata madre
74 IX. Como che la beata Katerina fu cavata della sepultura in capo de giorni XVIII
81 INDICE DEI NOMI