Spennati e Mazzaclocchi. Banditi e fuorusciti al tempo di Giosia d'Acquaviva

PREZZO : EUR 13,00€
CODICE: ISBN 8890171561 EAN 9788890171567
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : Briganti d'Abruzzo, 2
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Spennati e Mazzaclocchi. Banditi e fuorusciti al tempo di Giosia d'Acquaviva

PREZZO : EUR 13,00€

CODICE :
ISBN 8890171561
EAN 9788890171567

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
Briganti d'Abruzzo, 2

ANNO:
2006

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
276 pagine
18 ill. b/n
Brossura
cm 13 x 19 x 1,7
gr 285

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Giosia d'Acquaviva ha in pratica usurpato il Ducato al giovanissimo nipote Andrea Matteo, che lo ha ereditato da suo padre Pier Bonifacio. Il suo governo dispotico su Teramo è odiato dagli Spennati, la fazione che prosegue la politica dei Melatinisti. Viene invece sostenuto dalla fazione rivale, quella dei Mazzaclocchi, prosecutori degli Antonellisti, capeggiata dal temerario e crudele Marco di Cappella. Mentre gli Spennati sono costretti a vivere lontani dalla loro città, banditi e fuoriusciti, i Mazzaclocchi vi spadroneggiano.
Nelle complesse vicende che seguono, caratterizzate da una grande instabilità politica e da una lunghissima serie di rovesciamenti di alleanze, gli esponenti delle due fazioni si fronteggiano e si scontrano. Chi soccombe è costretto, per sopravvivere, a darsi alla macchia e a vivere di imprese brigantesche; chi ha la meglio si trova a governare. Questo alternarsi di condizioni di vita attraversa il regno di Re Alfonso d'Aragona e quelli dei suoi successori, mentre continua il tentativo degli Acquaviva di tornare ad impadronirsi di Teramo.


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