Commento dell'editore:
Spinello di Luca Spinelli (Arezzo, c. 1346-1410) detto Spinello Aretino, gestì tra l’ultimo quarto del Trecento e il primo decennio del Quattrocento una delle più produttive officine pittoriche della Toscana.
La monografia traccia lo sviluppo artistico di Spinello a partire dalla sua formazione presso la bottega aretina di Andrea di Nerio, soffermandosi sui monumentali polittici per gli Olivetani a Lucca, fino alle grandi pitture murali tipiche della sua produzione più tarda. Sono illustrati gli importanti cicli di affreschi realizzati dall’artista per le chiese di San Miniato al Monte, Santa Croce e Orsanmichele a Firenze, per il Camposanto di Pisa e per il Palazzo Pubblico di Siena in cui se ne apprezza l’abilità come pittore di storia. I principali luoghi in cui concentrò la sua attività furono non solo Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa e Siena, ma anche centri minori come Città di Castello, Sansepolcro, Cortona e Orvieto, dove trovò importanti committenti.
Dopo una dettagliata analisi della fortuna critica del pittore, nei saggi introduttivi vengono considerate le opere nel loro contesto topografico e storico, tenendo conto anche dei rapporti con altri artisti che, come Niccolò Gerini o Lorenzo di Niccolò, furono di tanto in tanto suoi collaboratori. Un vasto catalogo illustra le singole opere in ordine cronologico. In appendice sono raccolte tutte le notizie documentarie finora collegate a Spinello, di cui si offre una nuova trascrizione. Accurati indici delle opere, dei luoghi e delle persone rendono più agevole lo studio del testo.