BUONE CONDIZIONI
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Finalmente una storia dei Longobardi che non patisce la distorsione di un'ottica tutta italiana. Di questo popolo interessantissimo, adatto a un'analisi antropologica e non solo storica, Jarnut segue in alcuni capitoli caratteri e mobilità (forse in Scandinavia, certamente nella Germania settentrionale e nelle odierne Boemia e Ungheria) precedenti la famosa invasione italiana del VI secolo.
L'Italia divise in due le vocazioni e i destini dei Longobardi, perché a nord, nella «Langobardia», posero le premesse per il «Regnum Italicum» e per i contatti con altri popoli germanici; a sud, dove dominarono più a lungo, ebbero contatti stretti con i popoli mediterranei. Il loro cammino verso una vera integrazione latino-germanica fu interrotto dall'invasione di Carlomagno.
Di questi aspetti Jarnut dà conto in pagine che non rinunciano alla narrazione e che contengono, utilmente, tutte le informazioni di base.
È un popolo fortemente caratterizzato da un atteggiamento di migrazione totale: non si espande in Italia (come faranno poi i Franchi nell'VIII secolo), ma vi si trasferisce integralmente, lasciando ben poco di sé nelle regioni di provenienza.
Il nuovo insediamento italiano fu poi definitivo, e i Longobardi interpretarono in modo «germanico» modelli bizantini (di Bisanzio erano stati alleati militari), tradizioni circoscrizionali romane e schemi culturali dell'antichità, costituendo per l'Italia la più importante cinghia di trasmissione fra il tardo impero romano e il pieno Medioevo.
Indice:
pag. IX Cronologia
XIII Elenco delle abbreviazioni
Storia dei Longobardi
I. Le origini
3 1. La saga delle origini: la Scandinavia è il paese d'origine dei Longobardi?
5 2. I Longobardi nel bacino dell'Elba inferiore
II. Dall'Elba al Danubio
A
12 1. La migrazione verso la Boemia
14 2. L'insediamento lungo il Danubio
B
22 1. La natura del popolo longobardo: "gens" e valanga di popolo in movimento
24 2. La figura del re
26 3. L'influenza bizantina sui Longobardi
III. La fondazione del regno in Italia e il consolidamento del potere regio
A
29 1. Alboino, il conquistatore dell'Italia
33 2. L'interregno
36 3. Autari e Agilulfo
B
44 1. La colonizzazione longobarda
48 2. L'organizzazione del potere in Italia
50 3. La cristianizzazione dei Longobardi
IV. La dominazione della dinastia bavarese o il trionfo sull'eresia e sul paganesimo (616- 712)
A
53 1. La lotta dei re bavaresi cattolici contro i loro antagonisti ariani
60 2. Il consolidamento e la fine della dinastia bavarese
B
65 1. Lo sviluppo della chiesa cattolica
70 2. La legislazione longobarda
73 3. La trasformazione delle forme di vita: l'insediamento e la struttura sociale dei Longobardi
76 4. L'abbattimento delle barriere tra Longobardi e Romanici
V. L'apogeo del regno ai tempi di re Liutprando
A
80 1. Il consolidamento interno del regno
86 2. L'obiettivo: un'Italia unificata sotto la guida del re
94 3. La politica estera di Liutprando
96 4. La personalità di Liutprando
B
98 1. Le trasformazioni sociali ed economiche nel regno longobardo
102 2. La "romanicizzazione" dei Longobardi
VI. La fine del regno (744-74)
A
107 1. Il re monaco Ratchis
110 2. Il conquistatore e il distruttore: Astolfo
113 3. L'intervento dei Franchi in Italia: una svolta storica
118 4. La ripresa del regno longobardo sotto re Desiderio
123 5. La fine dell'indipendenza longobarda
B
127 1. I monasteri nel regno longobardo
129 2. Aspetti della vita culturale dei Longobardi
135 3. L'importanza storica dei Longobardi
139 Indice dei nomi e dei luoghi.