Storia di Milano. Volume II. Dall'invasione dei Barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002)


PREZZO : EUR 57,00€
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EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , II
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Storia di Milano. Volume II. Dall'invasione dei Barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002)

PREZZO : EUR 57,00€

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COLLANA/SERIE:
, II

ANNO:
1954

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XVI-882 pagine
20 tavv. colori, 390 ill. b/n
Rilegato in pelle
cm 22 x 29,5 x 5,3
gr 3540

DESCRIZIONE:

Sommario:
Parte I - Milano sotto il regno dei Goti
Capitolo I - Il vescovo Lorenzo e la collaborazione con Teodorico:
pag. 3 La scelta
5 I fatti della vigilia
8 Alle fonti della nuova opinione pubblica
12 La missione dei due vescovi
13 Teodorico e la Chiesa
16 Lorenzo di Milano e lo scisma laurenziano
19 Complicazioni della politica estera e loro reazioni a Milano
22 Il nuovo metropolita Eustorgio
Capitolo II - Prodromi di crisi:
25 Tentativi di accordo con Bisanzio e reazione gotica
28 Un nuovo spirito e un nuovo vescovo
29 Morte di Boezio e fremiti di ribellione
30 La parte dei Milanesi nella politica di Amalasunta
Capitolo III - Ritorno di ideali imperiali. L'assedio di Uraia e la caduta di Milano:
32 Milano in attesa di liberazione
38 L'opera di Fidelio e del vescovo Dazio
35 Il vescovo Dazio a Roma e la rivolta di Milano
36 L'assedio di Uraia
37 Il romano Paolo e la causa di Milano
38 La caduta di Milano
Capitolo IV - Contro Bisanzio. Il vescovo Dazio e i Tre Capitoli:
40 Maneggi coi persiani e intervento dei Franchi
44 Dazio in Oriente e l'origine di uno scisma
45 Solidarietà occidentale
48 Morte di Dazio
Capitolo V - Tra Franchi e Bizantini:
50 Vescovi scismatici e particolarismo settentrionale
52 Irrigidirsi del dissenso religioso
Parte II - Milano longobarda
Capitolo I - L'invasione germanica, l'esilio del vescovo e il primo ventennio di dominio:
57 Un nuovo tipo di civiltà
61 Il metropolita milanese si trasferisce a Genova
62 Segni della prevalenza barbarica
65 Il Seprio, paradigma per la questione longobardica
67 Rapporti nuovi tra Milano e il paese circostante
69 La "casa" dell'età longobardica
70 La "sala" e la nuova economia
72 Aspetti politici e militari della conquista longobarda
80 Le mire dei Franchi e le sopravvivenze bizantine sul Lario
82 Il "duca" e il Cordusio
85 Arimanni e castelli
86 Tracce dei Longobardi entro e attorno Milano
Capitolo II - La tentata riconquista franco-bizantina e l'atteggiamento dei Romani:
91 Imprese e minacce esterne durante l'interregno
92 Il rafforzarsi e sistemarsi dei Longobardi
93 Propositi e sondaggi della riscossa bizantina
95 Roma, Milano, Aquileia nei riflessi politici dello scisma
95 Il vescovo Lorenzo II e la lega contro i Longobardi
98 La caduta dell'Isola Comacina
100 Teodolinda, regina dei Longobardi
101 Approfondirsi dello scisma
103 Autari e l'arianesimo
104 La invasione del 590 e i superstiti "romani"
107 Il corso della guerra. I Franchi presso Milano
109 Morte di Autari. L'ora del ministro "romano"
115 Paolo
118 Re Agilulfo
Capitolo III - Milano capitale teodolindiana - Romani collaboratori - Missioni scismatiche:
120 La proclamazione di Agilulfo a Milano
128 Monza, corte regale
128 Prime conversioni dei Longobardi "teodolindiani"
140 Le basiliche e il restauro regio di S. Simpliciano
Capitolo IV - Colombano a Milano - La politica universale e la reazione barbarica:
142 Mutamenti verso la Chiesa di Roma
148 I ministri di re Adaloaldo
153 Il profilarsi della reazione ariana
161 La corte passa a Pavia
169 Ariani e scismatici a Milano dopo i tempi di Adaloaldo
172 Preparazione della missione "romana"
Capitolo V - La monarchia cattolica, le seconde missioni e il ritorno del vescovo:
177 Le vicende dei vescovi a Genova
180 Giovanni buono e il ritorno a Milano dei Metropoliti
182 Origine del duplice clero milanese
190 La sinodo milanese del 680 e l'opera del "greco" Damiano
196 Riflessi storici della leggenda di Frontone
197 Il battistero "decumano" e la fine dell'arianesimo
198 La leggenda di Arsacio
199 La serie dei vescovi del sec. VII
202 Influssi orientali nella liturgia ambrosiana
Capitolo VI - Dal primo regno di Bertarido alla battaglia di Coronate - Milano cunibertina e l'ultima ripresa barbarica - Liutprando:
207 Il rinnovarsi della società. Milano sede di re Bertarido
210 La preparazione della reazione di Grimoaldo
214 L'orizzonte universale politico e il problema longobardico
218 La restaurazione di Bertarido e la nuova funzione di Milano metropolitica
224 Damiano e la rinascita del culto di s. Nazaro
227 Il vescovado di Pavia si stacca da Milano
228 Le ultime manifestazioni dello scisma aquileiese
234 La seconda ribellione di Alahis e il Milanese
237 Le basi dell'antagonismo con Pavia e il mutare della costituzione longobardica
247 Roma decide in favore di Pavia
260 La struttura protofeudale longobarda e i suoi riflessi nel Milanese
255 Chiese e torri della campagna
260 I vicini del Nord e le crisi dinastiche
263 Sotto Liutprando
Capitolo VII - La nuova potenza della Chiesa milanese e il preludio della società feudale:
266 I Longobardi milanesi alla guerra contro gli Arabi
270 Liutprando milanese? Il metropolita Teodoro
270 Il metropolita Natale e gli ultimi Ariani
272 Il metropolita Leto e una sinodo di Milano
273 Il volto di Milano nel sec. VIII
276 Il metropolita Benedetto e la cultura milanese
278 La società milanese e la sua economia
281 Prodromi dei conflitti con Como
289 Monasteri e basiliche nel territorio di Milano
295 Artigiani e monetari nel secolo VIII
Parte III - Milano dopo la conquista franca
303 Innovazione e restaurazione nella politica di Carlo Magno
305 Un ispiratore dell'ordine nuovo
306 Due enigmatici avori
311 Prodromi nostri della "rinascenza carolingia"
314 Adalardo e le cose italiane
320 Una nuova formula di sovranità
322 Il travaglio del mondo longobardo nel tramonto di Paolo Diacono
325 L'adeguamento di Milano alla civiltà carolingia
327 L'arcivescovo Pietro e il monastero di S. Ambrogio
329 Rinnovazione e continuità
331 L'arciprete Dateo
335 Nuova importanza della tradizione ambrosiana
337 Riflessi economici
Parte IV - Milano sotto gli imperatori carolingi
Capitolo I - Carlo Magno imperatore - Pipino e Bernardo re:
343 La coronazione
344 Il duplice ordine dei nuovi tempi
346 Suddivisioni dell'impero e loro riflesso sugli ordini regionali
350 La città e i suoi ordini nell'atmosfera carolingia
353 Sguardi all'orizzonte e riflessi di guerre lontane
357 Bernardo re
Capitolo II - Ludovico il Pio e la ribellione di Bernardo:
358 Sotto l'impero di Ludovico I
360 La ribellione di re Bernardo e dell'arcivescovo Anselmo
363 Lotario re d'Italia
Capitoio III - Gli albori del regno di Lotario I:
365 Ritorno alla normalità
368 Franchi e Alamanni nel Milanese
369 Popolo e Chiesa
370 Per la cultura, l'ordine e la sicurezza
Capitolo IV - Nell'età dell'arcivescovo Angelberto II:
374 Mentre i sovrani litigano
379 La sistemazione degli esuli fedeli a Lotario
381 La fuga di Giuditta e un diploma sospetto
383 L'altare d'oro
389 Maneggi politici
390 Angelberto in dissapore con Lotario e la legazione a Ludovico il Pio
392 Morte di Ludovico il Pio
Capitolo V - Milano nei prodromi della crisi carolingia:
393 L'arrivo di re Ludovico II
395 Coira si stacca da Milano
396 Angelberto a Roma
398 Dalla coronazione imperiale di Ludovico alla morte di Lotario I
Capitolo VI - Politica e religione fino alla morte di Ludovico II:
400 Nuovi dissensi fra i Carolingi
402 Dal gastaldo al visconte
402 Dopo la morte di Angelberto
403 Vicende di vescovi tra disordini pubblici e privati
406 Tra lotte interne ed esterne
408 Ansperto arcivescovo
410 La tomba di Ludovico II
Capitolo VII - Nell'età di Ansperto:
411 Il trono conteso
414 Ansperto restaura le mura
417 Dissensi con Roma
419 Riconciliazione e morte di Ansperto
422 L'arcivescovo Anselmo II e i nuovi indirizzi
Parte V - Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I
Capitolo I - Milano tra le rivalità dei re d'Italia:
427 Berengario I e Guido
428 Intervento di Arnolfo
430 La prima calata dei Tedeschi
436 Morte di Anselmo II e invasione degli Ungari
438 Morte di Landolfo. Andrea arcivescovo
Capitolo II - Sotto l'incubo degli Ungari:
439 Ludovico di Provenza
441 Pie fondazioni
443 La campagna s'incastella
445 Rapido succedersi di arcivescovi
446 L'arcivescovo Lamberto e la congiura contro Berengario
447 Milano nella lotta tra Rodolfo e Berengario
448 Uccisione di Berengario e ritorno di Rodolfo
Capitolo III - Re Ugo e re Lotario:
450 L'avventura di Ugo
452 L'arcivescovo Ilduino creatura di re Ugo
454 I Musulmani di guarnigione sulle Alpi Occidentali. Ancora scorribande ungariche
455 Tebaldo arcidiacono, ma Arderico arcivescovo
456 Milano contro Ugo
457 La controversa donazione delle Valli al Capitolo di Milano
459 L'arcivescovo Manasse, creatura regia e Adelmanno arimanno milanese in contesa per l'episcopato
460 Lotario II sepolto in S. Ambrogio
Capitolo IV - L'intervento di Ottone e l'ambiguo vassallaggio:
461 L'invocazione di Adelaide
463 Le nozze e il compromesso politico
464 I due arcivescovi antagonisti
467 Walperto metropolita
468 Ribellione e punizione
Parte VI - L'età ottoniana
Capitolo I - La ripresa della rivolta e gli ultimi guizzi. Ottone imperatore:
473 Nuova discesa di Ottone I
475 L'assedio dei castelli
476 Il consolidarsi della vittoria
478 Milano nel nuovo impero
480 L'arcivescovo Arnolfo
Capitolo II - Milano sotto il secondo Ottone:
41 In attesa del nuovo sovrano
482 Peste e carestia
483 L'arcivescovo Landolfo
484 La leggenda di una rivolta
486 Le pievi e le loro infeudazioni
487 Le concessioni ai vescovi
Capitolo III - Tramonto dell'età ottoniana:
489 Inizi del regno di Ottone III
490 L'aspetto di Milano attorno al mille
493 Ottone in Lombardia
495 L'arcivescovo Arnolfo II
496 L'arcivescovo a Bisanzio per Ottone III
Parte VII - L'architettura dal 568 al mille
501 Dall'invasione longobarda a Grimoaldo
510 Il battistero di Lomello
514 Tracce e ricordi di altri tempi
518 La torre quadrata del Monastero Maggiore
525 San Giovanni Evangelista in Conca
529 Caratteri dell'architettura lombarda nel primo secolo di dominio longobardo
531 L'edilizia longobarda nell'ultimo quarto del VII secolo
539 La Lombardia nel quadro dell'architettura occidentale del VII secolo
548 L'architettura nella prima metà dell'VIII secolo
552 S. Maria di Castelseprio
559 Santa Maria di Aurona e altre chiese della prima metà dell'VIII secolo
566 I "magistri comacini"
570 Il campanile "dei monaci" a S. Ambrogio e il problema delle torri padane preromaniche
577 L'attività edllizia nella seconda metà dell'VIII secolo
579 Caratteri dell'architettura lombarda nell'VIII secolo
581 L'architettura milanese durante il IX secolo
584 Opere di Ansperto (868-881)
594 Capitelli del IX secolo
595 Il X secolo
600 S. Vincenzo a Galliano
Parte VIII - La scultura decorativa preromanica a Milano
Parte IX - La pittura dalla conquista longobarda al mille
631 Gli affreschi di Castelseprio
654 La pittura nel X secolo
660 Gli affreschi milanesi di S. Satiro
Parte X - Le arti minori dalla conquista longobarda al mille
665 Avori
674 Miniature
678 Oreficerie
715 Tessuti
715 Monete
Appendice I - Pensiero e vita a Milano e nel Milanese durante l'età carolingia
719 I Franchi e l'elemento locale
720 Lo spirito dell'"altare d'oro"
721 Il "legittimismo" carolingio, e i suoi custodi ecclesiastici
722 Le suggestioni del tardo impero cristiano e il neo universalismo
723 Apogeo carolingio nell'episcopato milanese (a. 821-859)
725 L'influsso culturale transalpino
725 La nuova cattedrale "carolingia" (a. 836)
726 Gli intellettuali profughi (a. 834) e lo scambio artistico attraverso le Alpi
729 Orientamenti religiosi e politici di fronte alle nazionalità
731 Rinnovazione e crisi nei legami con la Rezia. Civate (a. 845)
734 Stimoli e fini politici nelle nuove opere "ambrosiane"
734 La sinodo metropolitica (a. 842) e il prestigio di Angilberto
737 Lodovico II e la coronazione del "re dei Longobardi" (a. 844)
740 Roma nel nuovo orientamento del metropolita Angilberto
742 Appello ai Longobardi e appello al popolo nel nuovo clima politico (a. 846)
743 La tomba di Angilberto sotto la protezione degli Apostoli (a. 599)
747 Unilateralità delle fonti documentarie
748 Rapporto tra città e campagna nell'età carolingia. L'economia
751 Caratteristiche degli ordinamenti locali nella campagna
753 La densità dei villaggi nell'età carolingia
754 Ripopolarsi della campagna e spopolarsi della città (dopo il secolo VI)
756 Un aggregato tipico, tra Milano e Monza: Cologno
758 Canali, ponti e strade rurali
758 Tracce di romanità nell'ordinamento fondiario. La terra comune
760 Cologno dapprima nell'orbita della corte longobarda di Monza
762 Passaggio nel raggio d'azione milanese
766 Influenze e correnti di traffico estranee a Milano
767 Gnignano terra tipica tra Pavia "capitale" e Milano "metropolitica"
770 Il suburbio milanese e gli arcivescovi "franchi"
773 Aree libere entro le mura della città
774 La sistemazione carolingia della zona oltre la cattedrale
774 Monasteri femminili per la nuova società
776 Il "Monaster Maggiore" e il destino del circo e dell'arena
778 Il presunto "assemblatorio" e le tracce di vita della città carolingia
781 L'arcivescovo Tadone, e il crepuscolo carolingio
781 La strada da Pavia alla Burgundia e le ingerenze pavesi oltre il Milanese
782 Tadone, Roma e gli ultimi Scoti
784 I due periodi dell'episcopato di Ansperto
784 Ansperto, Garibaldo, vescovi, ma longobardi, .... e proprietari brianzoli
785 Ansperto e il problema della successione di Lodovico II
786 Un funerale in vista del potere
787 Valore della tomba imperiale in S. Ambrogio
788 Pel nuovo re, divario di vedute tra il Romano e il Longobardo
789 L'assemblea longobarda nel piano di Giovanni VIII
790 Il vescovo di Pavia contrapposto dal papa ad Ansperto
790 Anselmo arcidiacono, un milanese favorevole a Roma
791 L'occasione del ripristino delle mura
792 La poca sicurezza del monastero ambrosiano e il monastero di Aurona
793 L'abbinamento dei monasteri entro e fuori le mura
793 Il testamento genuino di Ansperto di Biassono
794 …e il "testamento" spurio: dove era la "cella" milanese di Nonantola?
795 Un "falso" aiuta lo spurio a confessare?
797 S. Protaso associato a S. Simpliciano
798 Il Seprio, Pavia ed un conte longobardo nella crisi dell'879
798 Arderico di S. Simpliciano, il pacificatore
799 Interpretazione dell'elezione di Anselmo II
799 Tre personaggi, tre frasi
Appendice II - Terrore e sicurezza sotto re nostrani e sotto re stranieri
808 Da guerra a guerra
809 Un decennio di illusioni vescovili
810 Gli "Arimanni" tornano in evidenza
812 La prima incursione ungarica e i suoi effetti immediati
813 "Militi", proprietarî e "distrettabili" di fronte alla nuova situazione
814 Vassi e "distrettabili"
815 Trasformazione dei milites
817 Dopo le incursioni ungariche, la fuga dalla campagna
817 Formazione e struttura del castello contro gli Ungheri
820 Gli obblighi verso il castello
822 Col castello il trapasso dei militi nel sistema dell'età feudale
824 Un falso anticipatore della crisi tra i servi
826 La servitù longobarda e i suoi limiti tradizionali
828 Corti della contea
830 Economia di tempi difficili
831 Funzione e popolarità dell'arcivescovo presso la cittadinanza
832 La "sacra lancia" e l'investitura del re longobardo
833 Un arcivescovo imposto dal re
834 La donazione di Attone di Vercelli ai preti di Milano
836 Due vescovi rivali
838 La zecca e Manasse
838 L'arimannia e Adelmanno
Appendice III - Gli arcivescovi interpreti della realtà e il crescere dei minori ordini feudali nell'età ottoniana
845 La figura storica di Ottone e la sua "renovatio"
848 La liquidazione dei berengariani e la storia del Milanese
850 I conti avversari mantenuti in carica, ma diminuiti pel passaggio di castelli all'arcivescovo
854 Caratteri dei poteri in mano all'arcivescovo
855 L'imperatore a Milano, ma fuori porta
856 Gotofredo, arcivescovo imperiale
857 Bonizo prepara la via a Landolfo II
858 Landolfo lascia Milano, costretto dai militi cittadini e poi li combatte a "Campo Carbonaira"
859 Le pievi ai "capitani"


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