Accolta con grande entusiasmo alla sua pubblicazione, recensita da studiosi come Marc Bloch o Lucien Febvre, la Storia Economica e Sociale del Medioevo è una delle opere più significative di Pirenne, e un modello fondamentale per tutta la storiografia dell'«età di mezzo».
Il punto d'avvio della sua ricerca è da rintracciare nell'individuazione della rottura dell'equilibrio economico dell'antichità con l'incontro-scontro tra arabi e occidentali: tale incontro dette luogo a un nuovo rapporto di forze che modificò la storia sociale, economica e politica di tutto il mondo allora conosciuto.