Storia segreta dei Mongoli

Le gesta dei Mongoli nella più antica cronaca originale scritta all'epoca di Gengis Khan

PREZZO : EUR 30,50€
CODICE: ISBN 8830403938 EAN 9788830403932
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Introduzione di: Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 80
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Storia segreta dei Mongoli
Le gesta dei Mongoli nella più antica cronaca originale scritta all'epoca di Gengis Khan
PREZZO : EUR 30,50€

CODICE :
ISBN 8830403938
EAN 9788830403932

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Introduzione di: Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 80

ANNO:
1973

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
272 pagine
6 ill. colori
Rilegato in tela con sovracoperta
cm 15,5 x 23 x 2,5
gr 575

DESCRIZIONE:

Note di copertina:
La prima cosa che si domanda il lettore è perché questa Storia dei mongoli debba dirsi «segreta». Chi pensa di scoprirvi descrizioni d'orge succulente, o resoconti di perfidie e d'orrori ponga pure il libro da parte! La Storia, qui tradotta per la prima volta in italiano dal testo russo ben noto del Kozin, fu detta «segreta» in quanto riservata ai mongoli stessi, i quali non gradivano cadesse sotto gli occhi degli stranieri. E perché tanta pudicizia?
Semplicissimo. I mongoli discendenti di Gengis Khan, saliti ai fasti della regalità e dell'impero in paesi d'antica e raffinata civiltà quali l'Iran e la Cina, provarono ben presto disagio rileggendo il racconto così rude, disadorno, casareccio delle loro origini di barbari delle steppe.
D'altra parte ebbero caro il ricordo di fatti che riguardavano gli antenati forti e gloriosi che avevano «costruito lo stato». Il documento, per nostra fortuna, non venne distrutto, ma rimase sepolto negli archivi, divenne la «storia segreta» in un senso speciale e innocente. E proprio quest'innocenza, questa freschezza, costituiscono per noi il fascino dell'opera. Chi la scrisse (si suppone intorno al 1240) possedeva una cultura elementare. Negli ultimi capitoli, quando il racconto dei fatti si allarga dalle lotte tribali agli spazi d'un vero impero, il povero autore appare del tutto smarrito.
Ma nei primi tre quarti dell'opera, dove parla di casi individuali, d'amori e d'odi, di avventure e di cavalli, di tende, di cacce, di fiumi, di steppe, d'alleanze o di battaglie fra tribù, di patti, feste, inganni, vittorie, fughe, trionfi – è grande. La sua prosa stessa è succosa, tutta sangue, tendini e ossa. (Dall'Introduzione di Fosco Maraini)

La Storia segreta dei Mongoli (Manghol un nivca tobca'an) è il primo dei monumenti storici e letterari mongoli a noi noti. L'originale non è giunto fino a noi, ma nella seconda metà del secolo XIV essa fu trascritta in ideogrammi e tradotta in lingua cinese. Nel 1866 il missionario ortodosso padre Palladij (Pètr Kafarov, 1817-1878), che passò trent'anni a Pechino, ricostruì il testo originale mongolo e lo tradusse in lingua russa. Il testo cinese, secondo la copia manoscritta del periodo Yüan, apparve nel 1903 con il titolo Yuan ch'ao Pi-shi. Nel 1935 E. Haenisch ricostituì ancora una volta il testo mongolo e pubblicò Die geheime Geschichte der Mongolen, Leipzig. Nel 1941 apparve infine la traduzione in lingua russa dell'insigne mongolista e sinologo Sergej Kozin (1879-1956), che dedicò all'opera vent'anni di studi e alla cui edizione si richiama la presente pubblicazione.

Indice:
pag. 9 Introduzione
51 I Genealogia e infanzia di Temüǰin ]Činggis[
69 II Giovinezza di Činggis
87 III Rotta dei Merkit. Temüǰin viene nominato Činggis-qagan
103 IV Lotta fra J̌amuqa e Tayičiud
119 V Disfatta dei Tatari. Rottura con il Van-qan
137 VI Fine del regno Kereit
155 VII I Kereit e i loro alleati Mongoli, con a capo J̌amuqa, passano ai Naiman. Morte del Vanqan. Disfatta dei Naiman e dei Merkit
171 VIII Güčülüg fugge dal Gur-qan dei Qara-Kitad sul fiume Čui e Togtoga dai Kibčag. J̌ebe è mandato a inseguire Güčülüg, e Sübeetai a inseguire Togtoga. Morte di J̌amuqa. Ascesa al trono di Činggis. Ricompense e onorificenze ai suoi compagni d'armi
186 IX Riforma della guardia
202 X La guardia di Činggis- qagan. Lodi alla guardia. Assoggettamento degli Uigud e dei popoli delle Foreste. Distribuzione degli appannaggi. Fine del mago Tebtenggeri
216 XI Conquista deila Cina settentrionale, dello Hsi-Hsia, del Turkestan, del califfato di Baghdad e della Rus'
233 XII Morte di Činggis- qagan. Regno di Ögödai
255 Bibliografia


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