Dopo l'anno Mille, l'Italia è sconvolta da continui mutamenti: nascono i regni, i principati, i comuni. Il papa e l'imperatore se li contendono, ognuno spinto dalla propria personale ambizione. Sono gli uomini e le donne delle grandi famiglie a decidere il corso della storia, con le loro vite intessute di matrimoni, omicidi, crudeltà e vizio. Vite straordinarie, come quella di Giovanna di Napoli: quattro mariti, di cui uno assassinato con un pugno di ferro, infiniti amanti e infine la morte per mano di sicari papali. Il libro narra le vicende delle dinastie degli Angioini di Napoli e dei Visconti di Milano, famiglie che si affermarono, nel corso del XIII e XIV secolo, attraverso legami in cui amore e sangue si confondono inestricabilmente, in un racconto affascinante fatto di matrimoni, complotti e sete di potere. Antonio Perria svela i segreti dei palazzi medievali, l'ascesa al potere e la decadenza di grandi famiglie, vittime dei loro più profondi desideri: l'amore e il potere.