Prima di portarci sulle strade ci illustra come nasce la figura del pellegrino, quali sono le sue motivazioni, quali gli strumenti del viaggio, il tipo di ospitalità che trova, quali le sono le devozioni da compiere e come la rete delle confraternite fissi sul territorio la devozione compostellana. Tutti elementi utili per poter riconoscere lungo un tracciato i segni e la memoria del pellegrinaggio, giungendo poi fino al Veneto, dove l'affermarsi di due zone politiche diverse, nell'entroterra e nella zona litoranea, crea due sciami viari differenti, che si incontrano ma anche si eludono. Tra tali coordinate si svolge il lavoro di Paolo Spolaore frutto di una ricerca da cui sono emersi una grande quantità di dati che fanno di questo saggio un riferimento ineludibile per la conoscenza della civiltà del pellegrinaggio in una delle regioni più compostellane d'Italia.