Quarta di copertina:
Itala Cenci Malpeli vive nella Repubblica di San Marino, dove la libertà trova le sue radici nel testamento orale del suo fondatore. I documenti ufficiali d'archivio sono datati dalla metà del tredicesimo secolo: dalla leggenda iniziale alla storia documentata intercorrono ben nove secoli di silenzio, con un paio di documenti interessanti, molto studiati e commentati dagli storici, ma di incerta autenticità e qualche piccolo frammento di commentatori esterni. Il ritrovamento in territorio a fine Ottocento di un prezioso tesoro di età gota. Recenti scavi e accorte indagini archeologiche di esperti e susseguenti studi e pubblicazioni hanno aperto però una nuova strada. L'autrice, mossa da curiosità personale e armata di tenace pazienza, si è messa a cercare, partendo dalla storia di quei drammatici anni che seguirono la fine dell'impero romano di Occidente. Le invasioni barbariche… i secoli bui della nostra storia… o l'inizio di un cambiamento? E quale segno cercare tra le pieghe della lontana realtà sammarinese? Infine qualcosa è affiorato di quel momento tutto longobardo durato circa duecento anni, che, pur fra mille difficoltà, era riuscito a integrarsi con la cultura romano-cristiana mantenendo le sue tradizioni e i fondamenti delle sue leggi. Etimi, storie, toponimi, reperti, culti: in un mondo totalmente altro, fatto di boschi e di radure, di percorsi rupestri e antiche vie di crinale… si arriva ad attestare anche la dimensione storica di cui si permeò poi la
Terra dell'antica libertà.
Indice:
pag. 5 Presentazione
9 Introduzione
Capitolo Primo
13 TRE STORIE, UNA STORIA
15 Terzo, quarto e quinto secolo
30 Quinto e sesto secolo
57 Settimo e ottavo secolo
79 Nono secolo
Capitolo Secondo
87 ETIMI E TOPONIMI
99 Il culto di San Michele
103 Contributo di Daniel Pedini
Capitolo Terzo
121 ARIMANNIE LONGOBARDE E STATUTI SAMMARINESI
128 Le Gualdarie
Capitolo Quarto
135 REPERTI, DOCUMENTI E CARTINA DI SINTESI
151 Conclusioni
154 Bibliografia