Commento dell'editore e quarta di copertina:
Léon Mirot, studioso francese ed ex membro della Scuola Francese di Roma, ricostruisce magistralmente in questo studio inedito in italiano le imprese militari di Sylvestre Budes e dei mercenari bretoni che operarono in Italia tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XV.
Grazie ad un'attenta analisi delle fonti dell'epoca, l'autore delinea il profilo di Sylvestre Budes, signore di Plessis-Budes e Uzel, cugino del celebre conestabile Bertrand du Guesclin e capitano di ventura al soldo del re di Francia Carlo V e del papa Gregorio XI.
Dal loro arrivo in Italia nel 1376 fino alla morte di Budes nel 1380, Mirot ripercorre le brillanti ma sanguinose imprese militari di questi temibili mercenari bretoni, tra saccheggi, assedi, occupazioni di città e scontri con gli eserciti nemici tra Romagna, Marche e Toscana. Un resoconto dettagliato e appassionante della vita di predoni di un'epoca violenta, ma affascinante.
L'edizione è arricchita dalla nuova traduzione di Mariano Pallottini e da una prefazione dell'editore che permette di contestualizzare l'opera nel panorama degli studi italiani ed europei di fine Ottocento. Un testo fondamentale per conoscere un capitolo importante della storia militare medievale italiana.
Indice:
pag. 5 Prefazione
9 CAPITOLO I
9 Budes e i Bretoni, fino alla partenza per l'Italia (Maggio 1376)
39 CAPITOLO II
39 La prima campagna dei Bretoni in Romagna e nelle Marche d'Ancâne, fino al sacco di Cesena (giugno 1376 - gennaio 1377)
69 CAPITOLO III
39 Il sacco di Cesena. I Bretoni nelle Marche (1 febbraio - luglio 1377)
96 CAPITOLO IV
96 I Bretoni in Toscana e Umbria, fino alla morte di Gregorio XI (luglio 1377 - 28 marzo 1378)
125 CAPITOLO V
125 L'ultima campagna dei Bretoni e la loro dispersione. Morte di Silvestre Budes (aprile 1378 - 1380)