Tattiche dell'Europa medievale. Cavalleria, fanteria e nuove armi 450-1500


PREZZO : EUR 20,00€
CODICE: ISBN 8861021956 EAN 9788861021952
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Curatori: Illustrazioni: Traduttori: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 66
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Tattiche dell'Europa medievale. Cavalleria, fanteria e nuove armi 450-1500

PREZZO : EUR 20,00€

CODICE :
ISBN 8861021956
EAN 9788861021952

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Curatori: Illustrazioni: Traduttori: ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 66

ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
218 pagine
16 ill. colori e 98 ill. b/n
Brossura con alette
cm 17 x 24 x 1,3
gr 560

NOTE:
Titolo originale: European Medieval Tactics 1. The Fall and Rise of Cavalry 450-1260; European Medieval Tactics 2. New Infantry, New Weapons 1260-1500

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e terza di copertina:
Questo libro spiega i diversi sviluppi delle tattiche europee altomedievali, ben lontane dall'assomigliare al caos indisciplinato che in genere si immagina. Tratteggia il declino della cavalleria come arma vincente in battaglia nei regni "barbari" che sostituirono l'impero romano d'Occidente, e la sua sopravvivenza negli eserciti misti dell'impero bizantino. Segue poi la rinascita della cavalleria e della fanteria a cavallo sotto i carolingi nel IX-X secolo, quando vennero minacciate dagli invasori a cavallo e che giungevano via mare, fino allo sviluppo della cavalleria normanna munita di armatura. L'autore spiega come altre tradizioni militari, provenienti dalle steppe euroasiatiche e dal mondo islamico, influenzarono le tattiche europee, e sottolinea l'importanza di forze bilanciate di cavalleria e fanteria in quasi ogni situazione. L'autore descrive poi il percorso dagli eserciti in sostanza feudali a quelli pressoché del tutto professionisti. I metodi con cui venivano reclutati e pagati ne determinavano il livello dell'equipaggiamento e delle capacità, e di conseguenza le tattiche sul campo di battaglia e i modi in cui i sovrani potevano affrontare le guerre. Le truppe arruolate da piccole ma ricche città-Stato italiane erano molto diverse da quelle di Stati-nazione emergenti come l'Inghilterra e la Francia, o del Sacro Romano Impero. Mentre forze equilibrate di fanteria, cavalleria pesante e leggera erano necessarie quasi ovunque, la guerra nell'Europa occidentale e centrale era diversa da quella fra cristiani e musulmani in Spagna, e dalle guerre sulle frontiere orientali della cristianità. Il testo è illustrato con rare testimonianze scritte e scultoree, esplicativi piani di battaglia di alcuni scontri importanti, e con scenari a colori che li riportano in vita.

Indice:
PARTE I. CADUTA E ASCESA DELLA CAVALLERIA 450-1260
pag. 11 Introduzione
15 Capitolo 1. Lo scenario tardo-romano
21 Capitolo 2. L'epoca delle migrazioni
43 Capitolo 3. Cavalleria e fanteria dell'Alto Medioevo
59 Capitolo 4. Cavalleria e castelli
73 Capitolo 5. Il presunto dominio della cavalleria
93 Capitolo 6. La guerra contro i nemici esterni
PARTE II. NUOVA FANTERIA, NUOVE ARMI 1260-1500
107 Introduzione
115 Capitolo 1. La rinascita della fanteria nel XIII e XIV secolo
133 Capitolo 2. La sfida dell'arco e della balestra
155 Capitolo 3. Dal cavaliere all'uomo d'arme
167 Capitolo 4. Fortificazioni e armi da fuoco
179 Capitolo 5. L'alba della guerra moderna
195 Capitolo 6. Sfide esterne
203 Bibliografia
209 Indice dei nomi.


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