Commento dell'editore:
Il mistero custodito dai Cavalieri del Tempio perdura ed è qualcosa di assai più cupo, profondo e terrificante di quanto gli accenni di romanzieri esoterici facciano intuire. L’analisi e l’immagine reale di un ordine monastico, inquinato dall’aberrazione religiosa e dagli eccessi di fanatismo fideistico, ci spinge a riconsiderare l’epopea dei Templari, in particolar modo di quelli italiani, in un’ottica inquietante e straordinariamente attuale.
Questo lavoro si fonda su uno spunto, un’idea, un fuoco attraverso il quale inquadrare una fetta di Medioevo italiano: inquadrare i Templari come figli postumi dell’idea di crociata. I Cavalieri del Tempio e la loro epoca persistono sfolgoranti nella nostra memoria storica perché la loro epopea comprende alcuni tra i momenti più rilevanti del nostro passato: il passaggio della Chiesa da convertitrice a guerriera e crociata e le evoluzioni e le involuzioni culturali dell’Islam.
L’Italia templare, travolta dalle correnti ideologiche e dagli accadimenti dell’Occidente conosciuto e dell’Oriente ancora misterioso, partecipa a questa situazione e l’autore ci spiega come.