Quarta di copertina:
Chiamato ad assumere il comando supremo della metà orientale dell'impero a poche settimane dalla disastrosa sconfitta subita dall'esercito romano ad Adrianopoli, Flavio Teodosio seppe raccogliere la sfida e vincerla.
Viene qui presentato un profilo inedito dell'ultimo grande imperatore romano, la cui prematura scomparsa impedì che si completasse quel processo di assimilazione fra Romani e federati barbari che aveva rappresentato la più coraggiosa scommessa politica di Teodosio.
A Teodosio va riconosciuto soprattutto il merito di essere riuscito a impedire, anche se per breve tempo, la dissoluzione dell'impero attraverso un'accorta politica diplomatica e di aver difeso l'autorità imperiale in una fase in cui, sradicato il paganesimo, la concezione teocratica del potere tendeva a subordinarla al crescente prestigio della Chiesa.

Indice:
PARTE PRIMA. LA PROVA DEL FUOCO
pag. 13 I. La svolta di Adrianopoli
31 II. L'onere dell'impero
53 III. La rottura dell'unità imperiale
73 IV. Il predominio cattolico
99 V. La vittoria in Occidente
PARTE SECONDA. UN NUOVO SCENARIO
125 VI. L'apparato bellico
155 VII. L'insediamento dei barbari: da Laeti a Foederati
177 VIII. Instabilità dell'impero
PARTE TERZA. LA LOTTA SU PIÙ FRONTI
203 IX. In lotta con il paganesimo
231 X. L'ultimo trionfo
PARTE QUARTA. VERSO LA DISSOUZIONE DELL'IMPERO
247 XUI. Stilicone, ultimo difensore di un impero unito
279 XII. Un crollo inevitabile?
305 Note e riferimenti
335 Bibliografia
340 Indice analitico.