Testo latino e italiano
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Pubblicata nel 1492, nel pieno rigoglio degli studi umanistici, la Theorica musice di Franchino Gaffurio, compositore e maestro di cappella nel Duomo di Milano, riscopre e porta in auge le radici classiche del pensiero musicale che, tramite Boezio, aveva attraversato tutto il Medioevo. Il trattato si colloca senz'altro nella scia degli scritti medievali sulla musica, ma è animato dalla volontà di restituire vitalità e dignità ad una branca del sapere musicale (quella che indaga i fondamenti filosofici e scientifici dell'arte) che, pur sempre presente sullo sfondo delle conoscenze di cantori e compositori, dall'epoca di Guido d'Arezzo era stata messa in ombra da una produzione teorica prevalentemente impegnata sul fronte delle questioni tecniche man mano sollevate dall'evolversi della pratica musicale. Allestita come rinnovato e appassionato documento della bimillenaria concezione che, rifacendosi alla teoria dell'armonia delle sfere, attribuisce alla musica una funzione fondamentale nella vita umana ed un ruolo centrale in relazione con la teologia, la filosofia, la poesia, la mitologia, l'astronomia e l'aritmetica, l'opera, molto apprezzata dagli studiosi coevi, vide la luce proprio alle soglie di quell'età moderna che di tale concezione finirà per segnare l'ineluttabile declino.
Sommario:
pag. VII Bibliografia
XIII Introduzione
XXVII L'aritmetica nella "Teoria della musica" di Gaffurio, di Fabio Bellissima
1 THEORICA MUSICE
283 Commento
299 Glossario
307 Indice dei nomi e dei luoghi