Note di copertina:
«In realtà io sono un Hobbit in tutto, fuorché nella stazza.»
J.R.R. TOLKIEN
Un Hobbit. Uno di quei «'Mezzuomini' simpaticamente pragmatici, teneramente tenaci» scaturiti dalla penna dello scrittore che con Il Signore degli Anelli compete addirittura con la Bibbia per il libro più letto del mondo. Ma perché, fra i tanti indimenticabili personaggi che popolano le pagine dei suoi romanzi, l'autore inglese si paragona proprio a questi buffi piccoletti? Difficilmente troveremo la risposta nei saggi finora pubblicati su Tolkien e su questo capolavoro del genere fantastico perché la critica colta lo ha sempre snobbato, a dispetto - o forse a causa? - delle sue altissime tirature. Ed è questa lacuna che qui si vuole colmare, dando finalmente una lettura nuova e completa di un'opera composita che ha saputo affascinare i lettori più disparati, dal bambino all'erudito, dall'amante della fiaba a quello dell'epica cavalleresca. Già, perché fino a oggi pare che si sia ingaggiata una gara fra ideologie per appropriarsi di un simile fenomeno letterario. E così abbiamo avuto il Tolkien ecologista e quello protofascista, il superomista e il no global... Etichette, nient'altro. Classificazioni superficiali che non tengono conto dello spessore umano e culturale che invece Andrea Monda e Saverio Simonelli ci hanno brillantemente restituito, affiancando all'analisi testuale il ricco epistolario e le testimonianze di chi ha percorso con Tolkien la strada verso la creazione del suo strabiliante mondo parallelo. Per mostrare il Tolkien professore oxfordiano, il lettore di antiche saghe e il padre che inventa fiabe per i suoi bambini non come evasione spensierata, ma come divertimento educativo. Perché parlare di Elfi e Nani, di maghi e guerrieri, di creature maligne e di lotte per la conquista di anelli magici non è che un modo per parlare della nostra stessa realtà, di capire la Storia attraverso le storie di gente piccola scaraventata in avventure più gerandi di lei. Gente che, magari, a volte vince.
Indice:
pag. 1 1. Davanti a un mosaico
23 2. Il filosofo che ride
49 3. Il filologo che scrive
83 4. Parole che creano mondi
117 5. Il teatro della fantasia
137 6. Magia? Sì, no, forse, comunque non troppa
163 7. Tolkien? Un Hobbit! (forse)
185 8. Malinconico come un pesce fuor d'acqua
213 9. La sfortunatissima fortuna di un libro
239 Epilogo
253 Appendici
255 Cronologia della vita di J.R.R. Tolkien
259 La trama della opere principali
267 Bibliografia essenziale