Traduttori arabi tra greco e castigliano. Il lungo viaggio della letteratura sapienziale antica verso l'Europa


PREZZO : EUR 126,00€
CODICE: ISBN 8882656047 EAN 9788882656041
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 6
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Traduttori arabi tra greco e castigliano. Il lungo viaggio della letteratura sapienziale antica verso l'Europa

PREZZO : EUR 126,00€

CODICE :
ISBN 8882656047
EAN 9788882656041

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 6

ANNO:
2011

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
380 pagine
Brossura
cm 15 x 21
gr 620

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Dopo la prima edizione, pubblicata dalla Real Academia Espanola nel 2000, la seconda della Junta de Castilla y Leon del 2006 e quella inglese del 2009, è ora la volta dell'edizione italiana, di cui sono particolarmente soddisfatto. Questo è il commento di Francisco Rodríguez Adrados sulla traduzione italiana che appare ora finalmente nella Biblioteca Spagnola di Studi Classici: una vera e propria nuova edizione riveduta e corretta dall'autore.
Il libro si occupa della letteratura sapienziale greca e di quella medievale europea che ne è derivata, ma partendo da un tema molto concreto: l'esistenza di quattro opere sapienziali tardo-greche di cui gli arabi vennero a conoscenza nell'Oriente bizantino, traducendole poi in arabo tra il IX e il XII secolo (da Bisanzio a Bagdad e dal Cairo alla Spagna di Alfonso X el Sabio).
Le successive traduzioni castigliane dall'arabo furono il ponte attraverso il quale la letteratura sapienziale greca si è diffusa in tutta l'Europa e nelle diverse lingue (tra cui lo stesso latino). Le quattro opere, insieme ad altre, contribuirono alla creazione di opere affini, come le Vite di Alessandro medievali, la Disciplina Clericalis di Pedro Alfonso o il Conde Lucanor dell'infante Don Juan Manuel, o diversi Specchi di principi, raccolte di favole, di massime, eccetera. Si tratta di una tradizione che giunge fino a Quevedo e Saavedra Fajardo; la stessa prosa castigliana nacque in origine intorno ad essa come prosa di traduzione.
Una linea continua unisce quindi la letteratura sapienziale greca, latina e cristiana, a tutto il mondo medievale europeo e, attraverso questo, alle fondamenta stesse della cultura occidentale moderna.

Indice:
Introduzione
Prologo all'edizione italiana
I. Quattro opere castigliane di provenienza araba derivate da originali greci perduti
II. Studio della tradizione sapienziale confluita nelle nostre opere
III. Modelli greci dei temi di Aristotele e Alessandro
IV. Le nostre opere all'interno della tradizione sapienziale: fasi recenti
V. Vite e gnomologie socratiche e postsocratiche I. Socrate
VI. Vite e gnomologie socratiche e postsocratiche II. La scuola socratica
VII. Nuovi studi su Buenos Proverbios e Bocados de oro
VIII. Poridad de las poridades e Historia de la donzella teodor
Epilogo
Appendice all'edizione del 2001
Bibliografia
Indice delle citazioni.


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