Commento dell'editore:
Questo progetto editoriale senza precedenti nasce nel 1964.
È in quest'anno infatti, dopo attente e rigorose valutazioni del mondo accademico, che venne affidata a Giunti Editore di Firenze, con decreto del Presidente della Repubblica italiana, la cura e la riproduzione in facsimile di tutte le opere di Leonardo da Vinci.
Per la prima e unica volta i proprietari delle opere di Leonardo, conservate nelle più diverse località del mondo, consentivano l'accesso diretto agli originali per la loro riproduzione ufficiale. Le più moderne tecnologie unite a una straordinaria abilità artigiana fecero sì che gli originali venissero riprodotti nel modo più fedele e riuniti, finalmente, nell'unica edizione in facsimile esistente al mondo.
Nacque così quella monumentale e stupefacente raccolta, qui presentata, denominata Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci. Di ogni opera in facsimile furono realizzati solo 998 esemplari per tutto il mondo, numerati a mano da 1/998 a 998/998. I facsimili sono accompagnati da Certificato di Garanzia in attestazione dell'originalità e irripetibilità e da Certificato Notarile con firma autografa.
Negli anni trascorsi i facsimili sono stati acquisiti da collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, e custoditi gelosamente alla stregua delle opere originali al punto che, oggi, di alcuni di essi restano disponibili solo alcuni esemplari.
Scritto probabilmente a Urbino, alla corte di Federico da Montefeltro, attorno al 1480, il trattato del celebre architetto, pittore e scultore senese Francesco di Giorgio Martini (1439 ‑ 1502) è un classico della storia dell'architettura rinascimentale italiana.
Sulla scia di due filoni principali, l'architettura e l'arte militare, l'opera raccoglie nozioni e disegni che tanto interesse avrebbero suscitato in Leonardo da Vinci. Non a caso il manoscritto, conosciuto come Codice Ashburnham 361, fu di sua proprietà: con ogni probabilità egli lo ricevette direttamente dall'autore a Milano, verso il 1490. Si tratta dell'unico libro giunto fino a noi certamente appartenuto alla biblioteca di Leonardo, che attorno al 1506 lo annotò e impreziosì con disegni e appunti. Proposto per la prima volta in facsimile, il volume è arricchito da quattro fogli inediti, illustrati con 44 disegni a penna di macchine militari antiche e moderne, ritrovati da pochi anni e conservati presso la Biblioteca Municipale di Reggio Emilia.