Opera sulla poesia per musica del veronese Gidino da Sommacampagna, funzionario della corte scaligera nonché teorico-trattatista e poeta trecentesco.
Il "Trattato dei ritmi volgari", composto tra il 1381 e il 1384, rappresenta certamente un'opera importante per la poesia dell'epoca in quanto, con esso, Gidino ha inteso codificare tutte le forme poetiche predisponendo i suoi ritmi come modello dell'arte metrica più che di quella poetica.