Commento dell'editore:
«Con queste pagine si vuole aiutare il celebrante a interiorizzare il mistero celebrato, disponendolo ad aprire il proprio animo per permettere a Dio, più intimo a noi di noi stessi (...) di dimorare in noi.
Il lettore moderno potrebbe chiedersi quale utilità possa avere un trattato chiaramente rivolto ai sacerdoti per coloro che sacerdoti non sono.
In realtà, nella celebrazione eucaristica tutta l'assemblea è celebrante, poiché è tutta la Comunità, il Corpo di Cristo unito al suo Capo, che celebra» (Catechismo della Chiesa Cattolica n 1140); è vero, ciascuno secondo la propria funzione e sotto la presidenza del ministro ordinato, ma resta comunque il fatto che è il Cristo totale a celebrare, in quanto la "liturgia è «azione» di «Cristo tutto intero»" (ibidem, 1136).
Mons. Felice Accrocca