Opera di Vincenzo Colli (1460 ca-1508). Decise di chiamarsi Calmeta, traendo spunto forse dall’omonimo personaggio del Filocolo di Boccaccio. Trasferitosi a Milano presso la corte di Ludovico il Moro, assunse il ruolo di segretario di Beatrice d’Este, di cui celebrò la morte prematura nel poemetto "I Triumphi".