La pubblicazione ripercorre le vicende che hanno portato al fortuito ritrovamento della preziosa coppa paleocristiana (IV secolo d.C.), al suo restauro e alla sua definizione da un punto di vista cronologico e iconografico. Parallelamente, il volume ricostruisce il percorso storico di Santa Deodata a cui la storia non ha ancora decretato con certezza una precisa identificazione, mentre affida a discipline più strettamente scientifiche (analisi antropometriche, indagini al radiocarbonio, archeobotanica) la definizione dei reperti ossei, la loro datazione, l'analisi ed evoluzione dell'ambiente vegetale antico. Il volume è caratterizzato da un'ampia interdisciplinarietà con percorsi che si snodano indipendenti per poi comporsi in un coerente ed esaustivo quadro finale.