Commento dell'editore:
Il risveglio religioso dei primi valdesi e del movimento di Francesco d'Assisi.
Semplicità apostolica, nonviolenza, opposizione a pena di morte, guerre e crociate.
Per Kurt Victor Selge «Un lavoro magnifico nella ricchezza e precisione anche dei più piccoli dettagli».
Grazie alla rilettura attenta e completa delle fonti dirette e di numerosi documenti di parte avversa, questa seconda edizione accresciuta e aggiornata di uno studio ormai classico - che Kurt Victor Selge definisce «magnifico nella ricchezza e precisione anche dei più piccoli dettagli» - costituisce un'insostituibile illustrazione del pensiero e dell'attività dei «Poveri nello spirito».
Seguaci del movimento fondato intorno al 1173 da Valdo di Lione, i «Poveri» espressero e difesero istanze evangeliche di grande valore, anticipando temi quali la nonviolenza, l'opposizione alla pena di morte, alle guerre e alle crociate.
Antenato del valdismo odierno, il movimento ricordò costantemente alla chiesa romana, all'apice della potenza politica e della ricchezza, la necessità di tornare alla semplicità apostolica abbracciando la povertà e rinunciando al potere mondano.
Un programma di rigorosa «laicità» per cui migliaia di valdesi accettarono terribili persecuzioni.