Commento dell'editore:
Le vicende narrate in questo libro di riallacciano a due precedenti volumi della serie, Maree di Mezzanotte e I Cacciatori di Ossa. L’autore propone un brutale racconto di guerra, di tradimenti e di oscura e incontrollabile magia; una storia avvincente, palpitante, ai limiti dell’immaginazione.
L’Impero Letherii, guidato da governanti corrotti ed egoisti, si sta disgregando. Circondato da spie e da agenti del suo venale cancelliere, l’Imperatore Rhulad Sengar sta sprofondando nella follia. I complotti si moltiplicano. La polizia segreta imperiale lancia una campagna di terrore contro i sudditi. L’Errante, un tempo dio chiaroveggente, all’improvviso si ritrova accecato riguardo al futuro. Presaghe del caos, forze spaventose convergono da ogni dove sull’impero.
Su questo sfondo infido e burrascoso, un gruppo di fuggiaschi cerca di abbandonare l’impero. Uno di loro, Fear Sengar, è in cerca dell’anima di Scabandari per salvare il fratello, l’Imperatore. Tuttavia con i fuggitivi viaggia anche il nemico più temibile di quest’ultimo: Silchas Ruin, fratello a sua volta di Anomander Rake. Le ferite non ancora rimarginate che ha sulla schiena gli furono inferte proprio dalle lame di Scabandari; e le sue intenzioni sono tutt’altro che chiare…