Commento dell'editore:
Nell'Europa dell'Undicesimo Secolo i Vichinghi sono una delle potenze di cui tenere conto: le navi dalla prua a forma di drago depredano il continente in lungo e in largo! Saldamente a capo delle truppe norrene che dominano l'Inghilterra, il giovane Canuto è pronto a tutto pur di realizzare il proprio sogno e portare a termine i propri piani.
Per sottrarsi alla fatidica prima notte di nozze con Sigurd, Gudrid lo ferisce e si dà alla fuga. Tutto ciò che lei desidera è navigare e girare il mondo, come a una donna non è consentito fare. La nave di Thorfinn è disposta ad accoglierla per proteggerla dalla vendetta del marito, ma è ancora presto perché lei possa godere a pieno dell'agognata libertà…

Quarta di copertina:
Europa. Undicesimo Secolo dopo Cristo. Un'epoca di guerra e di violenza. Un'epoca in cui l'acciaio tracciava il solco della Storia. Un'epoca sanguinaria dominata da un popolo. L'epoca dei Vichinghi.

Terza di copertina:
Osservando un orso, non riesco a non pensare alla somiglianza incredibile che ha con l'uomo. Parlo soprattutto delle zampe: oltre ad avere cinque dita, quando l'orso cammina le poggia a terra come facciamo noi, diversamente dai bovini o dai cavalli. Inoltre, grazie alle zampe posteriori può alzarsi in piedi e con quelle anteriori è in grado di afferrare una preda. Gli Ainu adoravano questo animale come una divinità. Credevano che, nel regno degli dei, l'orso privato della sua pelliccia avesse le sembianze di un essere umano. Lo stesso pensiero era condiviso dagli indigeni americani. Questi inoltre sostenevano che indossando la pelliccia di una capra qualsiasi uomo fosse in grado di assumerne le sembianze e, unendosi a un'altra capra, persino di procreare. "Loro sono come gli esseri umani": una concezione che dimostra come questi popoli provassero un senso di grande riconoscenza verso le loro stesse prede, ritenute preziose divinità portatrici di benedizione, e come tali degne del massimo rispetto. Forse alla base di ciò sta il fatto che gli uomini dovevano uccidere e scuoiare gli animali con le proprie mani per sostentarsi. Nonostante io non abbia mai sperimentato nulla del genere, mi è capitato di assaggiare la carne di orso. Alcune persone mi hanno detto che non è bene mangiarne, ma io l'ho trovata deliziosa… Grazie, orso. - Makoto Yukimura -

Sommario:
pag. 3 Capitolo 108. La sterna incantata (8)
29 Capitolo 109. La sterna liberata
45 Capitolo 110. La traversata del Mar del Nord
73 Capitolo 111. Da guerriero a guerriero
97 Capitolo 112. Obbligo di vendetta
123 Capitolo 113. Dei tipi pericolosi
137 Capitolo 114. Cacciatore e preda (1)
171 Capitolo 115. Cacciatore e preda (2)