Commento dell'editore:
Nell'Europa dell'Undicesimo Secolo i Vichinghi sono una delle potenze di cui tenere conto: le navi dalla prua a forma di drago depredano il continente in lungo e in largo! Saldamente a capo delle truppe norrene che dominano l'Inghilterra, il giovane Canuto è pronto a tutto pur di realizzare il proprio sogno e portare a termine i propri piani.
Per sottrarsi alla fatidica prima notte di nozze con Sigurd, Gudrid lo ferisce e si dà alla fuga. Tutto ciò che lei desidera è navigare e girare il mondo, come a una donna non è consentito fare. La nave di Thorfinn è disposta ad accoglierla per proteggerla dalla vendetta del marito, ma è ancora presto perché lei possa godere a pieno dell'agognata libertà…
Terza di copertina:
Quand'ero bambino adoravo i libri di Vicky il vichingo e ricordo che in una storia il giovane protagonista inventava uno strumento per tagliare il legno che sfruttava la forza di una ruota idraulica. Ecco, in questo diciassettesimo volume di Vinland Saga compare quella stessa invenzione. Il personaggio di Vicky è stato creato dallo scrittore svedese Runer Jonsson, che ha narrato le sue avventure in una serie di libri per bambini, successivamente trasposti in una fortunata serie animata. La storia è ambientata appunto al tempo dei vichinghi e parla del piccolo Vicky, figlio del coraggioso guerriero Halvar. Vicky è molto timido e odia la violenza più di ogni altra cosa, ma è dotato di una grande intelligenza, grazie alla quale riesce sempre a tirar fuori dai guai i suoi amici. Il piccolo pronuncia spesso frasi del tipo "Non posso tenere per me una scoperta così importante!", o "Tenere nascosto ciò che si scopre non porta a niente. Se condividi con qualcuno ciò che hai scoperto, quella persona potrebbe insegnarti a sua volta qualcosa di buono. E così tutti saranno più felici!".
Eh sì, davvero un bambino esemplare…
Vicky aiuta sempre molte persone, tra cui anche i nemici che si oppongono a suo padre Halvar, e questo è uno degli aspetti che più apprezzo in lui.
Il racconto delle sue avventure, semplici e pure come il loro protagonista, rappresenta il tipo di narrazione che più apprezzo. Benchè sia nato in una famiglia di coraggiosi vichinghi, Vicky non sente il bisogno di andare in giro a saccheggiare villaggi. Il messaggio finale è che le tradizioni e il senso comune di un popolo non corrispondono necessariamente a ciò che è giusto. Ecco, vorrei che questo non venisse mai dimenticato da nessuno. - Makoto Yukimura -
Quarta di copertina:
Europa. Undicesimo Secolo dopo Cristo. Un'epoca di guerra e di violenza. Un'epoca in cui l'acciaio tracciava il solco della Storia. Un'epoca sanguinaria dominata da un popolo. L'epoca dei Vichinghi.
Sommario:
pag. 3 Capitolo 116. Cacciatore e preda (3)
25 Capitolo 117. Cacciatore e preda (4)
53 Capitolo 118. Cacciatore e preda (5)
79 Capitolo 119. Cacciatore e preda (6)
109 Capitolo 120. Cacciatore e preda (7)
139 Capitolo 121. Cacciatore e preda (8)
163 Capitolo 122. Cacciatore e preda (9)