Commento dell'editore:
La prima visione poetica dell'aldilà, opera del più grande poeta dell'età carolingia appena diciottenne che inaugura una tradizione tipica del medievo: un viaggio fra Inferno e Paradiso che apre squarci sulle figure principali del periodo, sulla vita di corti e abbazie, sui movimenti di riforma che agitavano il IX sec. I sogni di un monaco dell'isola di Reichenau (lago di Costanza) diventano strumento di satira di costume e critica politica in versi di fattura epica.