Commento dell'editore:
Le traduzioni poetiche in lingua d'oc della leggenda latina di santa Margherita d'Antiochia, "fanciulla perseguitata" tra le più popolari del medioevo sono esempio significativo di una poesia devozionale che risponde alle esigenze di una religiosità ingenua e largamente condivisa. Sebbene dipendano dallo stesso ipotesto, che viene qui pubblicato nella lezione di un manoscritto di provenienza occitana, e siano cronologicamente non distanti, le due opere sono il frutto di tecniche di traduzione molto diverse; alle differenze stilistiche corrispondono altrettanto marcate differenze linguistiche. A distanza di più di un secolo dalle precedenti edizioni, i due testi trovano qui un assetto editoriale profondamente rinnovato, risultato dell'applicazione di un metodo filologico ricostruttivo che si avvale del confronto con la fonte latina.