Seconda di copertina:
Se è vero che il pellegrino "viveva lo spazio per trascenderlo", ciò non significava la scomparsa della "realtà" materiale nella quale era immerso, e con essa dei problemi e delle incombenze di tutti i giorni, anche dei più banali e ripetitivi, che continuavano a sussistere e che dovevano essere necessariamente affrontati.
Attingendo prevalentemente a fonti documentarie medievali, con alcuni sconfinamenti nei primi secoli dell'età moderna, questo libro tratta della vita quotidiana del pellegrino nei suoi molteplici aspetti: dall'alimentazione, alla necessità del cambio delle monete; dai rischi e pericoli connessi al viaggio, agli incontri che potevano distogliere dall'obbiettivo finale del pellegrinaggio.
Ne consegue una ricostruzione delle caratteristiche dell'ambiente sociale ed economico entro il quale il pellegrino si muoveva nel portare avanti la sua esperienza religiosa.
L'immediatezza di quanto riportato dai documenti conferisce al testo vivacità e freschezza, per cui ne risulta una lettura piacevole e a volte anche divertente.

Indice:
pag. 7 Premessa
9 "Cammina, cammina, cammina". La fatica del viaggio, i tempi di percorrenza
21 L'abbigliamento del pellegrino
27 L'alloggio: spedali e ospizi
41 Il cibo
49 I pellegrini e il vino
57 L'acqua
65 Il denaro
71 Gli incidenti, le malattie, la morte
77 Il problema della sicurezza
83 I pellegrini e le tentazioni della carne
91 "Ioculatores", "cantores" e buffoni. I pellegrini e gli artisti di strada
97 L'incontro con l'insolito e il diverso
103 Fonti documentarie edite e inedite utilizzate
107 Bibliografia