Commento dell'editore:
La genesi della Commedia dantesca, dall'idea iniziale di un poema paradisiaco allegorico in latino alla tentazione del messaggio escatologico.
Indice:
Parte Prima. MOMENTI NELLA STESURA E VICENDE DELLA PUBBLICAZIONE DEL "POEMA SACRO"
pag. 5 I - Il progetto di poema paradisiaco: Vita Nuova, XLII (e l'epistola di Ilaro)
25 II - Il "quadernuccio" fiorentino (e il racconto del Boccaccio)
39 III - La pubblicazione casentinese della prima parte dell'Inferno
57 IV - La conclusione della prima cantica (e l'epistola a Guido da Polenta)
93 V - Sulla datazione del Purgatorio e del Paradiso (e la dedica a Cangrande)
121 Conclusione
Parte Seconda. NEL MONDO DI DANTE
127 I - Roma nel pensiero di Dante
141 II - "Dii gentium daemonia": mitologia pagana e demonologia dantesca
157 Appendice: I Giganti
163 III - Cause, struttura e significato del De situ et figura aque et terre
Parte Terza. SCHEDE ED APPUNTI
183 1 - Considerazioni su un passo congetturale dell'epistola Exulanti Pistoriensi
189 2 - Fine di una (troppo) fine interpretazione. A proposito di Inf., V 102
201 3 - Sull'edizione ricciardiana delle Opere minori latine
227 4 - Un documento su Albertino Mussato notaio (1293)
229 5 - Un documento ghibellino del 1310
237 6 - Per l'identificazione di Giannino Quirini, amico ed imitatore di Dante
259 7 - Un figlio di Giovanni del Virgilio a Venezia?
267 8 - L'editore cinquecentesco del De situ: Giovanni Benedetto Moncetti
273 9 - Vicende veneziane del codice trivulziano del De vulgari eloquentia
283 10 - Un'eco della Comedia nell'Agathon di Wieland
287 11 - "Dietro alle poste delle care piante". (Sul commento dantesco di N. Sapegno)
295 Indice dei nomi