Commento dell'editore e seconda di copertina:
1212: l'Europa cristiana è all'offensiva contro le eresie e i domini arabi in Spagna e in Terrasanta. Ma in quell'anno si registra un evento che le cronache definiscono una ''cosa miracolosa''. È la crociata dei fanciulli che dalla Francia e dalla Germania muove verso Marsiglia per prendere il mare contro i saraceni. Migliaia di bambini marciano per le campagne inalberando vessilli e simboli religiosi in un corteo che sembra voler ricondurre lo spirito della crociata ai suoi presupposti originari, sullo sfondo del più canonizzato immaginario medievale. Chi erano questi ''pueri'' che abbandonarono le loro case e la cui sorte è rimasta per secoli avvolta nel mistero? Questo libro narra la storia di un evento straordinario e getta una luce nuova sui silenzi e sui lati oscuri delle testimonianze del tempo restituendoci uno degli aspetti più affascinanti del mondo medievale.

Quarta di copertina:
Quello che le cronache ci presentano sono lunghe schiere di gente, con Nicola in testa brandendo la sua strana croce, bambini e fanciulli di varie età ad animare questo strano e interminabile corteo che, all'improvviso, balza fuori da città e villaggi del Nord Europa.

Indice:
pag. 7 I. Iter stultorum
34 II. Dietro il velo delle cronache
52 III. La croce fra i due secoli
81 IV. Santi Innocenti e poveri pellegrini
120 V. Il cammino dei fanciulli. Una "crociata popolare"?
157 VI. La crociata dei fanciulli nella letteratura
165 Bibliografia.