Indice:
pag. XI Premessa
XVII Sigle e abbreviazioni
Introduzione
5 1. I Comuni italiani e il Comune di Milano: una problematica storiografica
13 2. Una diversa percezione: le fazioni e gli ambiti del conflitto
18 3. Storia sociale, prosopografia e storia familiare
26 4. Milano comunale: problemi documentari
Parte prima: strutture urbanistiche ed economiche
39 I. Dal contado alla città. Lo sviluppo demografico
41 1. Popolazione ed immigrazione
44 2. Rustici e nobili dal contado alla città: due esempi di integrazione
49 3. Dal contado alla città: l'esempio di Concorezzo
54 Appendice: tre famiglie di immigrati nella Milano del sec. XIII
55 II. Le strutture urbanistiche
56 1. Gli spazi pubblici
65 2. La toponomastica urbana fra circoscrizioni territoriali e toponimi familiari: porte, "vicinie" e strade
71 3. L'organizzazione del territorio urbano e le sue strutture: "domus", torri e "hospicia"
89 III. Il contado e i suoi paesaggi
89 1. Investimenti fondiari e crescita dell'agricoltura milanese in età comunale: un quadro articolato
96 2. La ricchezza di un paesaggio agrario fra investimenti e ristrutturazioni: i dintorni della città
129 3. La "stasi" dell'alta pianura e le sue ragioni economiche e sociali: il Seprio e la Martesana
151 4. L'evoluzione di un paesaggio agrario fra dissodamenti e canalizzazioni: la "colonzzazione" della bassa milanese
177 IV. Il mercato cittadino e i consumi
177 1. Milano e i suoi consumi: la testimonianza di Bonvesin da la Riva
182 2. I luoghi del mercato urbano e il controllo comunale sullo smercio dei prodotti essenziali
186 3. Tipologia dei canoni, produzioni agrarie e consumi
198 4. I grandi enti ecclesiastici urbani come collettori di prodotti
201 5. L'importazione delle materie prime in città: l'esempio del legname
209 V. Produzioni artigianali e mercati
209 1. Milano come piazza commerciale: la presenza di mercanti fiamminghi, piemontesi e toscani
215 2. Produzioni artigianali a Milano: le materie tessili (lana, fustagni, seterie)
222 3. Produzioni artigianali a Milano: le armature e gli altri prodotti del ferro
224 4. Le produzioni del contado: i tessuti di Monza e il ferro brianzolo
228 5. I mercanti milanesi e le loro vie commerciali
Parte seconda: il profilo sociale
237 I. Le due aristocrazie: i «nobiles» della città
238 1. Aristocrazia e Popolo: due concetti a confronto nella teoria e nelle fonti
247 2. Le strutture della famiglia
258 3. Le molteplici radici della potenza familiare: proprietà fondiarie, diritti di giurisdizionali e incarichi podestarili
267 4. Elementi di prestigio sociale: le professioni giuridiche
270 5. Elementi di prestigio sociale: il rapporto con gli enti ecclesiastici
277 II. Le due aristocrazie: le stirpi del contado
278 1. Le famiglie del Seprio e della Martesana e la loro estraneità del mondo cittadino
291 2. La "ruralizzazione" dell'aristocrazia cittadina: il caso della famiglia Visconti
296 3. Il radicamento territoriale delle famiglie aristocratiche fra proprietà fondiaria, diritti bannali e legami clientelari
302 4. I rapporti con la città, dall'estraneità dalla vita socio-economica al conflitto col regime di Popolo
307 III. Le due anime di un «ordo» in crisi e la concorrenza popolare
307 1. La crisi dell'aristocrazia urbana nel secolo XIII: le difficoltà economiche
318 2. La perdita delle prerogative militari e l'emarginazione politica
324 3. Elementi di reazione: il Capitolo maggiore della cattedrale e i rapporti con gli enti ecclesiastici e col Vescovo
329 4. L'evoluzione nella seconda metà del secolo XIII: fra accordi con il Popolo e il ruolo crescente dell'aristocrazia rurale
337 IV. Le grandi famiglie di Popolo
337 1. In concorrenza con l'aristocrazia: l'affermazione sociale delle grandi famiglie di Popolo e le carriere podestarili
346 2. Le grandi famiglie cittadine: elementi di un successo economico e di un'affermazione politica
353 3. Carriere ecclesiastiche e controllo del Capitolo minore
360 4. Il Capitolo minore: uno specchio del Popolo
373 V. I Mercanti
373 1. L'ascesa di nuove famiglie: la mercatura
384 2. L'ascesa di nuove famiglie: le attività di prestito e cambiarie
392 3. L'organizzazione di un gruppo economico: i consoli della "societas Mercatorum" e le loro famiglie
402 Appendice: i consoli dei mercanti di Milano (1183-1276). Schede prosopografiche
107 VI. Il ruolo di giudici e notai nell'ambito del Popolo
408 1. Giudici e giurispediti
416 2. I notai: il profilo sociale di un gruppo professionale
422 3. Il profilo economico: fra usura e investimenti
427 4. Il profilo professionale e la partecipazione alla vita politica
431 VII. Il «popolo minuto»
432 1. I piccoli artigiani: un affresco possibile?
433 2. Professioni e mestieri a Milano: una panoramica
437 3. I vertici del mondo artigianale: arricchimento e ascesa sociale
440 4. Un esempio: beni e giro di affari di un sarto medievale
444 5. Gli artigiani e la vita politica cittadina: vicinie e paratici
449 Appendice: una famiglia di artigiani: i Ferrari di Porta Ticinese
Parte terza: l'evoluzione politica e istituzionale
453 I. L'evoluzione delle strutture politiche cittadine (1183-1259) e l'età del predominio torriano
455 1. Il comune e la sua evoluzione
471 2. Le organizzazioni di parte: la "Societas capitaneorum et valvassorum"
474 3. Le organizzazioni di parte: la Motta e la Credenza di Sant'Ambrogio
474 4. Le strutture territoriali: porte e vicinie
493 5. Altre forme associative
198 6. I della Torre: caratteri di un'egemonia familiare
509 Appendice 1: i consiglieri sapientes nel 1245
512 Appendice 2: i consoli della Credenza di Sant'Ambrogio nel 1259
512 II. Evoluzione amministrativa e pratiche documentarie
516 1. L'evoluzione amministrativa e le pratiche della scrittura
522 2. La politica fiscale e il problema dell'estimo
529 3. L'amministrazione finanziaria
535 4. La politica annonaria
539 5. I beni comunali
549 6. L'amministrazione della giustizia e le forme dell'esclusione politica
557 Appendice: gli ufficiali preposti alla vendita dei beni comunali (1251-52)
561 III. I rapporti con la chiesa
565 1. Un rapporto conflittuale: il Comune e le gerarchie ecclesiastiche
574 2. La chiesa, l'aristocrazia e il popolo: il controllo degli enti ecclesiastici cittadini
580 3. La rete parrocchiale: patronati e rivendicazioni vicinali
584 4. Gli enti ecclesiastici, il popolo e il Comune: alleanze e coinvolgimento nel governo urbano
589 IV. Il controllo del contado
595 1. Conflittualità sociale e insicurezza collettiva nelle campagne milanesi
604 2. I comuni rurali fra istanze di emancipazione e consolidamento istituzionale
619 3. Signorie ecclesiastiche e comunità rurali: fra ribellioni e accordi
628 4. Il Comune di Milano e l'amministrazione del contado
634 5. Città e contado nel XIII secolo: il consolidamento degli ordinamenti urbani e il ruolo dei podestà rurali
643 V. Epilogo: un secolo di conflitto politico in Milano (1183-1277)
644 1. La prima affermazione del Popolo fra conflitti politici e fluidità istituzionale: 1183-1216
652 2. Gli anni della prima egemonia popolare: 1217-1225
657 3. Il conflitto con Federico II: dagli accordi fra le parti alla fine della minaccia imperiale: 1125-1246
660 4. La ripresa del conflitto interno: 1247-1258
667 5. L'ultimo regime di Popolo e l'egemonia dei della Torre: 1259-1276
675 Appendice prosopografica: popolo e aristocrazia a confronto
675 I rappresentanti delle partes alla "Pace di Sant'Ambrogio" del 1258
677 L'aristocrazia
684 Il popolo
Bibliografia
693 Fonti inedite
697 Fonti edite
703 Studi
Indice
745 Indice dei nomi e dei luoghi.