Commento dell'editore:
Nel medioevo le monache avevano condotto una vita abbastanza libera, ricevendo visite, uscendo di frequente, amministrando beni personali e soprattutto abitando, sì, all'interno del recinto monastico, ma in appartamenti privati e con proprie serve. A Napoli, poi - questo è uno dei motivi di interesse del volume - si era tentato addirittura di introdurre, tra XIII e XIV secolo, l'istituzione - diffusa fin dall'Alto Medioevo in paesi quali la Francia, il Belgio e la Germania - dei collegi delle canonichesse secolari o conservatori di dame nobili, le quali non erano tenute né a fare la professione monastica né a vivere in stretta clausura.

Indice:
pag. 5 PRESENTAZIONE
9 INTRODUZIONE
11 PARTE PRIMA
11 I. MONASTERO DI S. PATRIZIA
13 1. Le fonti agiografiche antiche
18 2. Dal X al XV secolo
27 3. L'età della controriforma
40 4. Verso la soppressione
49 Tavola I
53 LA TRADIZIONE COMMEMORATIVA
53 1. Il libro del Capitolo
56 2. Problemi d'identificazione
60 3. Datazione
61 Tavola II
69 NOTE STORIA DELL'ARTE
69 1. Introduzione
70 2. La facciata
70 3. La porta del monastero
71 4. L'edificio conventuale
75 5. Il cortile minore
76 6. Il chiostro
77 7. La chiesa interna di S. Patrizia
83 8. La chiesa esterna
87 9. Conclusione
89 PARTE SECONDA
91 II. CODICE
91 1. Caratteri codicologici
92 2. Caratteri paleografici
95 3. Criteri di edizione
98 Tavola III
99 III. NECROLOGIO DI S. PATRIZIA
139 NOTE BIOGRAFICHE
141 Pontefici
141 Cardinali e funzionari pontifici
143 Vescovi
147 Clero secolare e regolare
157 Badesse
167 Monache e Canonichesse
205 Benefattori di casa reale
206 Altri benefattori
281 BIBLIOGRAFIA
281 Manoscritti e fonti inedite
282 Opere citate in forma abbreviata
325 INDICE DEI NOMI