Commento dell'editore:
Attraverso gli affreschi di Giotto e ampi brani della Legenda Aurea, nella forma della lettera a un'amica, il lettore è accompagnato a immedesimarsi con l'irruenza e l'affezione di Pietro, che si arrende al tenace amore di Cristo, e poi con l'abbandono fiducioso che ha segnato la fine della vita terrena della Vergine, di Giovanni, della Maddalena, dello stesso Pietro e di Paolo. Una meditazione sulla misericordia di Dio che custodisce chiunque a Lui si affidi.
Seconda di copertina:
«Nessun santo, per quanto grande, potrà mai esaurire le infinite sfumature della divina umanità di Gesù: ad ognuno è dato di manifestare un colore particolare di quell'iride "che per l'universo si squaderna".
Nel percorso fatto di testi e immagini, qui proposto da Roberto Filippetti nella forma sempre accattivante di una epistola, rivivono proprio questi colori, queste luci, queste sfumature che hanno segnato l'inizio della storia cristiana. Grazie alla straordinaria capacità dell'autore di dare voce alle immagini della tradizione, il lettore è accompagnato, attraverso gli affreschi di Giotto e ampi brani della Legenda aurea e di altri scritti, a immedesimarsi innanzitutto con l'irruenza e l'affezione di Pietro, con la sua progressiva e drammatica resa dinanzi al tenace amore di Cristo, e poi con l'abbandono fiducioso che ha segnato la fine della vita terrena di Maria, di Giovanni, della Maddalena, dello stesso Pietro e di Paolo».
Dalla Prefazione di Massimo Camisasca
Quarta di copertina:
«PIETRO È GIUNTO AD AFFIDARSI A QUEL GESÙ CHE SI È ADATTATO ALLA SUA POVERA CAPACITÀ D’AMORE. E MOSTRA COSÌ ANCHE A NOI LA VIA, NONOSTANTE TUTTA LA NOSTRA DEBOLEZZA. SAPPIAMO CHE GESÙ SI ADEGUA A QUESTA NOSTRA DEBOLEZZA. NOI LO SEGUIAMO, CON LA NOSTRA POVERA CAPACITÀ DI AMORE E SAPPIAMO CHE GESÙ È BUONO E CI ACCETTA».
BENEDETTO XVI
Indice:
pag. 5 INDICE
5 Prefazione, Massimo Camisasca
9 I CARISSIMA GRAZIA...
51 II LA MADONNA
61 III GIOVANNI
69 IV LA MADDALENA
83 V PIETRO (E PAOLO)
92 VI EPILOGO