Commento dell'editore:
Dodici brevi storie, con un approccio vivace e diretto, mettono di volta in volta l'accento su un diverso aspetto della società medievale, e non mancheranno le sorprese. In questa eterogenea folla di personaggi scorgiamo le radici del mondo contemporaneo.
«Guardare la storia da vicino ci sorprende sempre e ci aiuta a comprendere il presente».
Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021
«Un significativo contravveleno rispetto alla visione prescientifica del Medioevo».
Luciano Canfora
Perché non riusciamo a scrollarci di dosso l'immagine di un Medioevo buio e violento? Come cogliere le sfumature di un periodo plurisecolare che ha avuto il merito di porre le basi della moderna società occidentale? L'approccio vivace e diretto di questi brevi saggi esamina i singoli aspetti di un mondo complesso e le sue evoluzioni, non senza sorprese.
Si scoprirà, tra l'altro, che cosa hanno in comune il granduca di Toscana nel Seicento e lo sceicco di Dubai ai nostri tempi; come vivevano nel XII secolo i cavalieri e in particolare Guglielmo il Maresciallo, il migliore al mondo; quando, come e perché abbiamo cominciato a leggere in silenzio; come mai le crisi finanziarie di oggi sono incredibilmente simili a quelle del Trecento; che cosa lega il filosofo del Trecento Occam, il premio Nobel per la Fisica Enrico Fermi e l'intelligenza artificiale.
Piccole o grandi storie che con linguaggio accessibile e una sottile vena d'ironia forniscono una narrazione originale del Medioevo e permettono di cogliere l'origine di alcuni aspetti del mondo contemporaneo.