Seconda di copertina:
Il Medioevo è di solito ricordato come  un'epoca dominata dalla fede religiosa che informa e ispira ogni aspetto della realtà, ogni azione dell'uomo. Ma questa è anche un'età in cui si affermano campi di esperienza e di sapere indipendenti da una concezione trascendente e imperniati sul ruolo centrale della 'ragione'. La vita economica, l'impulso straordinario della moneta, la psicologia mercantile dell''avarizia' e dell''ambizione' sono i primi segni di una cultura che cambia. E lo sviluppo delle matematiche, la progressiva laicizzazione del pensiero filosofico, la nascita di alcune grandi letterature nazionali via via rimodellano l'organizzazione della conoscenza e aprono al nuovo la mentalità sociale. Su questa linea, che si riaggancia a una importante tradizione laica di studio del Medioevo, Murray ricostruisce, con ricchezza di particolari e vivacità di aneddoti, due secoli e mezzo di storia, dalla fine dell'XI secolo agli inizi del XIV, in un'ampia prospettiva europea.
Un saggio, dunque, che inquadra il 'protorazionalismo' della cultura medievale sullo sfondo dei sommovimenti sociali, civili e morali (i commerci, la trasformazione delle città, la dinamica di nobiltà e borghesia) che aprono la via all'età moderna.

Indice:
Premessa all'edizione italiana
pag. 11 I. Introduzione
11 1. Greci e ebrei
15 2. La ragione nel medioevo
22 3. Il piano del libro
29 Note al capitolo I
Parte prima. L'economia e la mente nella formazione della società occidentale
33 II. La moneta
34 1. Una teoria della moneta per l'alto medioevo
37 2. L'impero carolingio
45 3. L'effetto dell'Islam: l'Islam orientale
51 4. L'effetto dell'Islam: l'Islam occidentale
55 5. L'esplosione monetaria (950-1100 ca.)
62 Note al copitolo II
67 III. L'avarizia
69 1. I ladri
71 2. La simonia: l'avidità di coloro che vendevano benefici
74 3. Gli ebrei
78 4. La satira
83 5. L'omelia
87 Note al capitolo III
91 IV. L'ambizione
91 1. Il fatto sociale: la mobilità di classe
109 2. Il fatto psicologico: l'ambizione
117 Note al capitolo IV
123 V. Ragione e potere
124 1. La ragione di fronte alla natura
128 2. La ragione di fronte agli altri uomini
140 3. L'intrinseca utilità del sapere e della ragione
146 Note al capitolo V
Parte seconda. L'aritmetica
153 IV. L'età buia dell'aritmetica europea
155 1. L'antica Europa germanica (500-800 ca.)
157 2. L'Inghilterra (650-750 ca.)
161 3. La rinascita carolingia
167 4. L'età di Gerberto
171 Note al capitolo VI
175 VII. Lo sviluppo della mentalità aritmetica
175 1. Gli strumenti: a) l'abaco
179 2. Gli strumenti: b) le cifre arabe
185 3. L'evoluzione: a) l'assenza di numeri e l'esagerazione
190 4. L'evoluzione: b) l'invasione dei numeri
196 Note al capitolo VII
201 VIII. Gli uomini e la matematica
202 1. Il commercio
206 2. Il governo
214 3. La matematica e l'individuo
220 Note al capitolo VIII
Parte terza. Il leggere e scrivere
227 IX. La scala dell'università
228 1. La riforma gregoriana: i suoi effetti sul posto del sapere nella Chiesa
231 2. Il carrierismo nelle università: le "scienze lucrative"
239 3. Lo status del sapere
244 Note al capitolo IX
247 X. L'élite intellettuale
249 1. I "rustici" e "la folla"
255 2. Le reazioni popolari
261 3. L'orgoglio nazionale dell'intelletto: la Francia e Firenze
267 Note al capitolo X
271 XI. L'assalto alla cittadella: la teoria
271 1. L'assalto teorico all'autorità sacerdotale
281 2. L'assalto teorico alla nobiltà
291 Note al capitolo XI
295 XII. L'assalto alla cittadella: la pratica
296 1. L'assalto alla politica secolare
304 2. L'assalto alla politica ecclesiastica
322 Note al capitolo XII
Parte quarta. La nobiltà e la religione
331 XIII. La nobiltà e la Chiesa
332 1. I fatti
335 2. Gli argomenti: in favore del privilegio nobiliare
338 3. Gli argomenti: contro il privilegio nobiliare
343 Note al capitolo XIII
345 XIV. I nobili erano migliori cristiani?
346 1. Gli attacchi della letteratura alla nobiltà
350 2. I santi nati nobili
353 3. La nobiltà e il celibato
361 Note al capitolo XIV
365 XV. Gli effetti religiosi della condizione nobiliare
369 1. La virtú della magnanimità
375 2. La conversione: l'anima malata
385 3. La conversione: la vita militare
392 Note al capitolo XV
397 XVI. Il santo: l'uomo senza classe sociale
400 1. Il santo come socialmente anfibio
406 2. La virtú del parlare con franchezza
410 3. L'universalità del richiamo del santo
412 4. Conclusione
416 Note al capitolo XVI
419 Bibliografia
427 Indice dei nomi