Commento dell'editore e quarta di copertina:
Accolta con grande entusiasmo alla sua pubblicazione, recensita da studiosi come Marc Bloch o Lucien Febvre, la Storia Economica e Sociale del Medioevo è una delle opere più significative di Pirenne, e un modello fondamentale per tutta la storiografia dell'«età di mezzo».
Il punto d'avvio della sua ricerca è da rintracciare nell'individuazione della rottura dell'equilibrio economico dell'antichità con l'incontro-scontro tra arabi e occidentali: tale incontro dette luogo a un nuovo rapporto di forze che modificò la storia sociale, economica e politica di tutto il mondo allora conosciuto.
Indice:
pag. 7 La storia economica e sociale di Pirenne, di Ludovico Gatto
STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MEDIOEVO
33 Introduzione
I. Rottura dell'equilibrio economico dell'antichità. - Saraceni e cristiani in Occidente. - Regresso economico sotto i Carolingi.
II. Carattere agricolo delle società del IX secolo in poi. - Assenza di sbocchi - Il commercio occasionale. - I mercati locali. - Gli Ebrei. - Carattere delle società del IX secolo. - Preponderanza della Chiesa. - Ideale economico della Chiesa. - Proibizione dell'usura.
I. La rinascita del commercio
45 I. Il Mediterraneo
Prosegue il commercio mediterraneo nell'Italia bizantina. - Commercio dell'Italia bizantina e di Venezia con l'Islam. - Sviluppo economico di Venezia. - L'espansione veneziana. - Venezia e l'Impero bizantino.
49 II. Il Mare del Nord e il Mar Baltico
Le incursioni normanne. - L'espansione commerciale degli Scandinavi. - Il commercio scandinavo in Russia. - Il commercio scandinavo nel Baltico. - Il commercio scandinavo nel Mare del Nord.
54 III. La rinascita del commercio
Primi rapporti economici di Venezia con l'Occidente. - La Chiesa e i mercati. - Pisa e Genova. - La prima crociata. - Riapertura del Mediterraneo al commercio occidentale. - Le crociate e la navigazione italiana. - Egemonia italiana nel Mediterraneo. - Declino della navigazione bizantina. - Il commercio dell'Italia. - Il commercio a nord delle Alpi. - L'industria tessile fiamminga. - Il commercio dei tessuti di lana.
II. Le città
66 I. Rinascita della vita urbana
Scomparsa della vita urbana nell'VIII secolo. - Le città vescovili. - I borghi. - I primi agglomerati mercantili. - I «porti». - Concentrazione dell'industria nelle città.
70 II. I mercanti e la borghesia
Ipotesi sull'origine della classe mercantile nell'ambito feudale. - Avventurieri e mercanti. - Godrico di Finchall. - I primi utili commerciali. - Influenze delle navigazioni sul commercio. - Le prime fortune commerciali.
75 III. Istituzioni e diritti urbani
La borghesia e la società agricola. - Libertà della borghesia. - Trasformazione del diritto urbano. - Autonomia giudiziaria e autonomia delle città. - Le mura urbane. - Le finanze urbane. - Le magistrature urbane. - Le città e i principi. - Privilegi delle borghesie.
III. La terra e le classi rurali
82 I. L'organizzazione feudale e la servitù
Prevalenza numerica delle campagne sulle città. - I latifondi. - Le «corti» feudali. - I mansi e la riserva signorile. - I fittavoli e i servi. - Unità giudiziaria e religiosa dei feudi. - Carattere patriarcale dell'organizzazione feudale. - Carattere economico dei feudi. - Il regime agrario. - I diritti signorili.
90 II. Trasformazione dell'agricoltura a partire dal XII secolo
Crescita della popolazione. - I feudi cistercensi. - Gli «ospiti». - I primi dissodamenti. - Le città nuove. - Lavori di arginamento. - Coloni fiamminghi in Germania. - La colonizzazione tedesca al di là dell'Elba. - Influenza delle città sulla situazione delle campagne. - I progressi della circolazione monetaria e le loro conseguenze. - Trasformazione dell'organizzazione dominicale. - Influenza del commercio sulle campagne. - Progressi nella nobiltà della terra.
IV. Il movimento commerciale fino alla fine del XIII secolo
107 I. La circolazione
I pedaggi. - Stato della rete viaria. - Mezzi di trasporto. - Fiumi e canali. - La navigazione. - Assenza di protezionismo. - Atteggiamento dei principi nei confronti del commercio. - Le gilde e le hanse. - Diminuzione del commercio ambulante.
115 II. Le fiere
Le fiere e i mercati. - Origine e sviluppo delle fiere. - Il diritto e le fiere. - Le fiere della Champagne. - Le fiere della Champagne e il commercio. - Le fiere della Champagne e il credito. - Decadenza delle fiere della Champagne.
121 III. La moneta
Economia naturale ed economia monetaria. - Origine carolingia del sistema monetario. - Carattere della moneta carolingia. - La moneta in epoca feudale. - Sfruttamento della moneta da parte dei principi. - La moneta regia. - Comparse del grosso. - Ripresa del conio dell'oro.
133 IV. Il credito e il commercio del denaro
Antichità del credito. - Prestiti di consumo degli istituti ecclesiastici. - Origine del credito commerciale. - Prime forme del credito in Italia. - L'istruzione dei mercanti e il credito. - Il commercio e il credito. - Il commercio del denaro. - Operazioni finanziarie dei mercanti. - Il prestito a interesse. - Progressi del credito in Italia. - I finanzieri italiani nel Nord. - Gli Ebrei. - I banchi di prestito. - I cambiavalute. - Le rendite fondiarie. - Le rendite vitalizie. - La legislazione dell'usura.
V. Importazioni e esportazioni sino alla fine del XIII secolo
152 I. Gli oggetti e le direzioni del grande commercio
Le spezie. - Il commercio delle spezie nel Mediterraneo. - Il commercio dei prodotti orientali. - Il commercio dei panni. - Il porto di Bruges. - La Hansa teutonica. - Il commercio anseatico. - Il commercio della Germania continentale. - Il commercio dell'Inghilterra. - Il commercio della Francia. - Il vino e il sale di Francia. - Il commercio della Spagna. - Preponderanza dei prodotti naturali nel commercio. - La metallurgia e le miniere. - Superiorità della tecnica commerciale in Italia. - Il volume del commercio medievale.
169 II. Il carattere capitalistico del grande commercio
Obiezioni contro l'esistenza del capitalismo medievale. - Il capitale, risultato del commercio a lungo raggio. - Entità degli utili commerciali. - Origine dei primi investimenti mercantili. - Investimenti fondiari degli utili commerciali. - Commercio all'ingrosso e commercio al dettaglio.
VI. L'economia urbana e la regolamentazione dell'industria
175 I. Le città come centri economici. L'approvvigionamento urbano
Carattere economico delle città medievali. - Il clero e la nobiltà. - Densità della popolazione urbana. - Crescita della popolazione urbana. - Crescita della popolazione urbana fino all'inizio del XIV secolo. - La politica alimentare delle borghesie. - L'approvvigionamento delle città e il commercio. - I sensali. - Esclusione degli stranieri dal commercio al minuto.
183 II. L'industria urbana
Clientela dell'industria urbana. - Origine delle corporazioni di mestieri. - Monopolio industriale dei mestieri. - Tendenza delle corporazioni all'autonomia. - Protezione del produttore. - Protezione del consumatore. - La gerarchia degli artigiani. - Gli artigiani che lavorano prodotti di esportazione. - Condizione sociale degli operai dell'esportazione. - I grandi padroni.
VII. Le trasformazioni del XIV e del XV secolo
194 I. Catastrofi e disordini sociali
Caratteri economici del XIV e del XV secolo. - Stabilizzazione dell'attività economica. - La carestia del 1315 e la peste nera. - La rivolta della Fiandra marittima. - L'insurrezione inglese del 1381. - Malumori contro le oligarchie urbane. - La rivoluzione democratica. - Area di estensione delle agitazioni sociali. - Il conflitto tra «popolo minuto» e «popolo grasso». - Agitazione sociale degli operai dell'esportazione. - Riforma dei governi municipali. - I conflitti sociali nella Fiandra. - Le associazioni di lavoranti artigiani.
208 II. Protezionismo, capitalismo e mercantilismo
Progressi del protezionismo urbano. - Corporazioni e capitalisti. - Forme nuove del commercio capitalistico. - Formazione di una nuova classe di capitalisti. - I principi e i capitalisti. - Intervento dello Stato nella vita economica. - Inizi di una politica mercantilistica.
220 Bibliografia generale
223 Indice dei nomi