Commento dell'editore e quarta di copertina:
Indagando tra i pochi documenti superstiti della Signoria malatestiana, analizzando cronache, pitture, testimonianze dirette ed indirette, Luisa Bartolotti ha saputo recuperare uno spaccato di vita di una delle corti più splendide del Rinascimento italiano da un'ottica non consueta, quella della tavola. Fasti, occasioni, riti di corte, scenografie, apparati, ruoli, personaggi, suppellettili, ma soprattutto gusti e sapori, vengono restituiti in un variopinto e affascinante collage che spazia dai fastosi pranzi di nozze di Gentile da Varano del 1373, di Carlo con Isabella Gonzaga, di Sigismondo con Polissena Sforza del 1442 e di Roberto il Magnifico del 1475, alle «ultime cene» delle pitture dei trecentisti riminesi; da Gardellino, cuoco di Malatesta Antico, a Scavolino, cuoco di Malatesti Ungaro; dai festeggiamenti conviviali per il ritorno di Pandolfo dalla Terra Santa, al desinare quotidiano ed al modo di organizzare la cucina e di approntare la tavola dei signori di Rimini. Per gli «storici del sapore», Luisa Bartolotti ha raccolto, in appendice al volume, 50 accurate ricette con cui si possono sperimentare desinari malatestiani, dalle minestre al dolce, salse e contorni compresi: si tratta di un recupero di gusti e sapori nello spirito della cucina rinascimentale, e non di una traduzione letterale, impensabile dato il profondo mutare dei gusti, delle abitudini, del contesto ed anche degli ingredienti.
Un libro di storia da gustare anche a tavola.
Indice:
pag. 5 Premessa alla seconda edizione
7 Prefazione di Piero Meldini
11 Introduzione
I Malatesti e la tavola
17 La corte. Le occasioni
La tavola dei Malatesti
47 Luoghi e organizzazione della tavola
71 Luoghi e organizzazione della cucina
Sulla tavola dei Malatesti
83 Corredi e suppellettili
94 Cibi e modi di cucinare
114 I vini
A tavola come i Malatesti
117 Alla ricerca di gusti e sapori
119 Minestre e zuppe
123 Ravioli, cappelletti, lasagne
127 Carni
131 Salse
135 Pesci
137 Torte
141 Uova
142 Dolci
151 Bibliografia